Le poesie della pandemia

IL BALLO IN MASCHERA
 
Con il viso in maschera
langue la poesia
senza l'aura di un sorriso
ad ispirarti il canto
di una dolce melodia.
Per troppa avvenenza
priva di veste morale
subiamo adesso
una carica virale e
senza più carezze
e con virtuali abbracci
perfino l'amor
ci si rivolta contro.
Ma io da tempo
vivo in quarantena
per scrivere di morale
e almeno tu, dolce Musa,
senza l'assillo del contagio
concedimi finalmente
un ballo con la maschera
del tuo seducente sorriso
per continuare a sognare
e veramente amare.
   
SULLE ALI DELLA FANTASIA
 
Aspettando l'estate,
fantastica Musa,
mi sovvieni in cuffia
intenta a nuotare
ma per il rischio virale
ti farò approdare
su un'incantevole scenario
di un'isola deserta.
Qui al canto della natura,
mia dolce Poesia,
con il decollo della fantasia
mi apparirai Sirena
per ispirarmi d'incanto,
all'ascolto della tua melodia,
un romanzo d'amore
veleggiando di giorno
sulle onde del mare
alla luce solare
e riposando di notte
su un giaciglio di fiori
con coreografia stellare.
   
IL PROFUMO DELL'AMORE
 
Viviamo tempi
dell'amore a distanza
dopo che lo squallore
della vita e del sesso
ci ha scatenato addosso
un'invasione virale.
Dagli indecenti costumi
ritorniamo allora
alle dediche in versi
da cui sbocceranno fiori
di prelibata sostanza,
che faran rifiorire la vita
su questa terra alla deriva.
E con la coscienza dell'amore,
dagli infausti presagi,
finalmente passeremo
ai fausti dì per gli agi
di una nuova era spirituale
alla luce dell'anima
senza più danni né malanni.
   
LA LUCE DELL'UNIVERSO
 
Ne è passato del tempo
ma sei ancor bella e vitale
anche se per me resti solo
una passione ideale.
Basta però vederti
che diventa reale,
mi si riaccende l'anima
e m'infiammo d'amore
che riverso su carta
ma all'istante prende fuoco.
Dal tuo vivo ricordo
con la mia testa in fumo
a me altro non resta
che l'amore puro,
quella vivida luce
che illumina le menti
e sostenta l'universo
con il suo fulgido alimento.
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