La musa epatologa (sintesi) Pubblicato il 23 Settembre 2018 da admin Se avverti astenia con stipsi e dispepsia, a parte l'ipocondria, hai certo un'epatopatia e necessita un'ecografia. Vedo un fegato brillante di qualità scadente, presenta steatosi, retaggio degli obesi e condanna dei golosi, e con un parenchima grasso ti conviene andare a spasso per scongiurare la fibrosi che, ahimè, genera la cirrosi. Nasce da uno screzio di proteine e, tra endotelina e angiotensina, ci si mettono le citochine che stimolano le stellate a produrre la prolina con deposito di collagene. Si chiudono le finestre vasali, aumentano le resistenze portali ma senza più spazi vitali il sangue inverte il suo corso e per collaterali percorsi raggiunge il sistemico flusso. Non più deaminato, con il carico ammoniacale non depurato, obnubila il neurone tanto da farti apparir dapprima come un deficiente ma poi diventi un incosciente e di grado in grado, passando per quattro stadi, dalla confusione mentale al torpore al sopore arrivi a un respiro nauseabondo ma sei in coma profondo. Questa buia encefalopatia nasce da uno screzio tra valina e tiroxina con un eccesso di glutamina, sempre in tema di proteine... e con l'albumina che scende, l'ammonio che sale e la bile che aumenta, trasuda liquido ascitico indi c'è il rischio emorragico con il quadro encefalopatico e il giallo itterico a completare il panorama tipico di una malattia indecente che ti deturpa il fisico e ti debilita la mente. Questo strano percorso mi è venuto in versi perché lo conosco a menadito dopo esser rinsavito dalla follie epatiche grazie alle ispirate fantasie di una Musa epatologa.
La modella del bello (Striptease dell’anima) Pubblicato il 20 Settembre 2018 da admin Eterea mia modella, sol vivido pensier, nella tua veste di bello di Te perduto cervello, un dì sarò il tuo artista. Non so scolpirti il corpo da inetto materialista e non sarai una Venere di Milo, non so dipingere il tuo volto e neppur sarai Monna Lisa. Ma con il pudor del moralista so ben tratteggiarti l'anima che in viso ti traspare con il suo seducente sorriso e la sua limpida bellezza in Te è piacente dolcezza. E' questa l'impronta del bello che da sempre riflette la luce, fa tanto sospirare l'amore e ispira in versi la voce. Infin quel fatal dì, con mente e coscienza d'intesa, illuminando il pensier e spiritualizzando la materia, la sua vision regalerà a tutti... finalmente la pace.