La filosofia della nuova era spirituale (ultrapallio) – 2a parte

Stando così le cose la vita non va più presa con filosofia (primum vivere deinde philosophari/Aristotele) ma va intesa con la filosofia (primum philosophare per saper vivere/Maiello) e, ricorrendo alle sue principali branche, dalla logica (logos/discorso) all'ontologia (logos/discorso su tà onta/enti), che differenzia l'essere (in sé, immutabile) dall'esistere (esistenza sensibile), si può passare alla metafisica (al di là della realtà sensibile) per arrivare all'Assoluto nella sua triplice veste di realtà immanente (Coscienza/Luce dello Spirito Santo), trascendente (Pensiero/Verità del Padre) e onnipresente (Amore/Figlio).
E’ proprio questa la chiave universale (la password della vita) che conduce alla verità assoluta della divina Triade (ci sono arrivato facendo leva sulle regole deduttive del metodo cartesiano: intuizione, analisi, sintesi ed enumerazione), la cui indissolubilità e indivisibilità è data dall’intercambiabilità dei suoi Tre Fattori:
 
La Verità è la Luce dell’Amore
La Verità è l’Amore della Luce
 
L’Amore è la Luce della Verità
L’Amore è la Verità della Luce
 
La Luce è l’Amore della Verità
La Luce è la Verità dell’Amore
 
Nel nome del Padre (Verità), del Figlio (Amore) e dello Spirito Santo (Luce)
Dopo queste certezze a cui sono pervenuto per colmare il mio vuoto depressivo, l'uomo (mirabile impasto spirito/materia) nel suo divenire (antropogenesi), a parte l'evoluzione fisica (scala di Darwin), si è evoluto, soprattutto, mentalmente (cervello) in funzione del comportamento che ha modellato il genoma (Paul MacLean):
 
l'evoluzione della vita
 
Quando la vita
sulla terra nacque,
fu con le piante
che cominciò a respirare
e l'inerte materia
con il serpente
iniziò a strisciare.
Di poi la vita
sulla scala evolutiva
con le bestie
arrivò ad annusare
e con lo scimpanzé
imparò a camminare,
ma fu con l'uomo
che s'ingegnò a pensare
e, proprio da qui,
la polvere sortì
materia cerebrale.
Solo con Broca, però,
il cervello cominciò
a parlare e d'allor
s'incominciò a localizzare
la funzione corticale
con l'antica struttura
per l'emotivo
e con l'area associativa
per l'intellettivo.
Sarà da questa sede
che la flebile coscienza
si farà sentire
se ormai da tempo
per afasia sensoriale
nessuno l'ascolta più.
E così se un dì
con ricetta galenica
lo spirito naturale
si raffinava in vitale
e poi ci vivificava
da spirito animale,
d'ora in avanti, invece,
la fucina epatica,
centrale metabolica,
cuocerà a fuoco lento
sulla fiammella ipotalamica,
centralina psicosomatica,
la giusta miscela umana.
E qui va enfatizzata
l'educazione morale
in modo da pervenire
dalla raffinatezza neuronale
alla purezza della cellula spirituale,
che con il suo amor
ci donerà l'anima
e la polvere di quel lontano dì
per noi sarà un orizzonte di luce
 
tanto da passare, in termini di materia grigia e di luce, dal cervello primitivo del rettile (paleoencefalo/troncoencefalo/opalescenza) al cervello intermedio dei mammiferi antichi (archipallio/sistema limbico/fluorescenza), al cervello superiore dei mammiferi recenti (neopallio/corteccia cerebrale/luminescenza) ed ora, con il millennio dell'era spirituale (ultrapallio/corteccia associativa/luminosità), la materia grigia (egoismo della ragione/homo sapiens) evolverà nella corteccia illuminata (altruismo dell'intelletto/uomo cosciente).
In virtù di tanto lo spirito (impalcatura primordiale in fioca luce) si trasmette e ci anima (vita animale) mentre l'anima (armatura vitale di splendida luce) si acquisisce (comportamento), si tramanda (educazione morale) e ci illumina (vita cosciente) dall'alto della sua triplice veste di coscienza vigile (pensiero/cogito ergo sum), consapevole (amore/amo e sempre sarò) e morale (autocoscienza della verità/gnothi sautòn).
E con l'acquisizione dell'anima (luce spirituale/Maiello sulla scala elicoidale/Wilkins con base comportamentale /Paul MacLean), l'uomo (frontiera vitale tra mondo visibile/sensibile e invisibile/spirituale) in riferimento al corpo (la forma della materia), prigioniero dello spazio e succube del tempo, è espressione del finito e, quindi, mortale mentre in riferimento all'anima (il fantasma della materia), entità spirituale libera da vincoli spaziali e temporali, è espressione dell'infinito e, quindi, immortale.
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La filosofia della nuova era spirituale (ultrapallio) 1a parte

Corretta istruzione (nefandezze Isis) e cultura dell'amore (emergenza profughi) per tempi migliori (era spirituale/ultrapallio). Anghe... la Merkel l'ha capito, Salvini no!
Dopo il razionalismo delle idee innate/intuizione (metodo deduttivo, Cartesio) e l'empirismo delle idee elaborate/esperienza (metodo induttivo, Locke) sarà lo spiritualismo delle idee illuminate dalla fede (Maiello) la filosofia vincente della nuova era spirituale (ultrapallio) sotto il cielo stellato di Kant (intelletto) e la notte delle vacche nere di Hegel (ragione) e... anche gli atei crederanno!
Con le storiche dimissioni di Papa Ratzinger e l'avvento in Vaticano di Papa Francesco inizia la nuova era spirituale secondo la profezia Maya (21/12/2012) e l'Italia, da novella arca di Noè (emergenza profughi!), avrà il gravoso compito di traghettare il mondo intero nell'era della luce e della pace.
Adesso se Papa Francesco è il riformatore spirituale che rifugge i fasti e predilige i deboli, il sottoscritto (Francesco Andrea) è pervenuto addirittura alla cellula e al sistema spirituale, illuminata evoluzione della materia grigia cerebrale, ritrovando proprio nella filosofia (amore/philein del sapere/sophia) il bandolo della vita (genesi biblica).
E così Dio il Signore formò l'uomo dalla polvere umida (terra+acqua/Talete), gli soffiò nelle narici un alito vitale (fuoco/Eraclito+aria/Anassimene) o energia spirituale (amore, il motore della vita) e l'uomo divenne un'anima vivente.
In verità a questo stadio di anime viventi non siamo ancora pervenuti se lo stesso Eraclito, primo filosofo a coniare il termine di anima (psichè) come dimensione diversa dal corpo, era molto scettico in proposito... i confini dell'anima non li potrai mai trovare, per quanto tu percorra le sue vie; così profondo è il suo logos (ragione).
Acquisire l'anima, comunque, è possibile se si concepisce la cellula spirituale ben celata, sempre per disegno divino, nella fantastica triade filosofica (di maestro in allievo) per eccellenza e, pertanto, il gnothi sautòn di Socrate, in veste di coscienza, viene a rappresentare il nucleo, l'amore di Platone diventa, invece, il citoplasma e il pensiero illuminato di Aristotele, infine, fa da membrana esterna a questa fantomatica cellula spirituale.
Ed è proprio il pensiero, elaborato finale del sistema nervoso/materia grigia, a far da sinapsi (congiunzione) con l'anima (cellula e sistema spirituale) lungo questo asse:
 
-neurone (sistema nervoso)
-pensiero (vigile/cogito, razionale/ragione, sciente/intelletto, illuminato/sapienza, estatico/contemplazione)=scala della conoscenza
-Verità (sistema spirituale)
 
In virtù di tanto lo spiritualismo della fede (cieca fiducia nella Verità), con profonde radici nell'eccelsa filosofia greca, viene a chiudere il cerchio (Francia-Inghilterra-Germania-Italia) della filosofia moderna dopo il razionalismo di Cartesio (la ragione del metodo), l'empirismo di Locke (l'esperienza dei sensi), la fede di Kant (il cielo stellato dell'intelletto) e la ragione di Hegel (la notte delle vacche nere).
Ora se l'empirismo delle idee elaborate (metodo induttivo, Locke) ci permette di graduare le esperienze della vita:
 
1-grado, sensazioni/impressioni (talamo)
2-grado, percezioni/informazioni (corteccia)
3-grado, riflessioni/valutazioni (coscienza)
4-emozioni/moti interiori (sistema limbico)
5-sentimenti (sensi dell'anima)
 
e il razionalismo delle idee innate (metodo deduttivo, Cartesio) ci permette di scalare la vita nei suoi stadi:
 
1-stadio, vegetativa/solare (fotosintesi clorofilliana)
2-stadio, animata/istintiva (troncoencefalo)
3-stadio, animale/emotiva (sistema limbico)
4-stadio, cosciente/riflessiva (corteccia cerebrale)
5-stadio, illuminata/intellettiva (corteccia associativa)
 
ad illuminarci la mente provvederà lo spiritualismo delle idee illuminate dalla fede (certezza della Verità) che, in ultima analisi, è l'umiltà della ragione di fronte a intelletto e sapienza, doni spirituali. Proprio da qui lo spirito diventa l'inchiostro indelebile che ci disegna l'anima:
 
l'eco(grafia) dell'anima
 
Con lo spirito nasce il pensiero
con la coscienza sboccia l'amore
e con l'anima spunta quel fiore
che ti regala la vita nei suoi colori
e te la profuma dei suoi valori
 
e con il suo pensiero illuminato ci fa scalare correttamente la vita:
 
la scala della vita
 
Nell'umana evoluzione
un dì fu sacra unione
del gene con il cromosoma
e così nacque il genoma.
E' il codice genetico
dell'umana identità
che lassù ci porterà
con la scala elicoidale
a doppio corrimano
di uno zucchero pentato
e di un composto fosfato
su scalini intercalati
di basi azotate
tra loro ben appaiate
ma debolmente legate
per sostener la scalata
con la materia scrollata.
Fu proprio in quel dì
di consacrata unione
del Gene spirituale
con il soma geniale
che vide luce
la vita sulla terra e,
da una magica tripletta,
nasceva la nostra casetta
di mattoni colorati
con arte intercalati.
Alla struttura cellulare
provvedeva l'entità nucleare
che prima si duplicava
poi si riproduceva
e infin nuova vita generava
con il DNA scrittore
e l'RNA vettore
a trasmettere il messaggio
all'organulo traduttore.
E' questa in sintesi
la favola della vita
lassù in alto creata
e solo per noi scritta
con inchiostro indelebile,
a noi resta la facoltà,
in tutta libertà,
di ben educare i figli
all'amore per la verità
da tramandare ai posteri
per il bene dell'umanità.
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Amo e sempre sarò

In preda all'amore (giogo e turba) si perde la testa e si perviene, ahimè, a questo complesso saggio letterario, filosofico, matematico... cambiando l'ordine dei fattori (nevrosi, psicosi) il prodotto (follie) non cambia... proprietà commutativa della testa!
 
In virtù di tanto mi permetto di aggiornare Cartesio: penso per vivere e vivo per amare, nonché di attualizzare Platone: amo e sempre sarò!
 
Solo et pensoso i più deserti campi
vo mesurando a passi tardi e lenti,
et gli occhi porto per fuggire intenti
ove vestigio human la rena stampi.
 
Nel buio vagando alla ricerca dell'io
di colpo un lampo m'illuminò la via...
 
Io era tra coloro che son sospesi,
e donna mi chiamò beata e bella,
tal che di comandare io la richiesi.
Lucevan li occhi suoi più che la stella...
 
sei il mio raggio di luce, divina Musa,
rifletti in versi la voce e la passione
converti in rime baciate che neanche
nel sonno mi fan trovar pace...
 
e il naufragar m'è dolce in questo mare.
 
Proprio qui ritrovo la mia anima raminga
che è amore e vita, indissolubile triade,
amo e sempre sarò: per amor si nasce,
con l'amor si rinasce e con l'odio si perisce.
 
Memorizzando le poesie e studiando le triadi a partir da quella filosofica: di coscienza (Socrate) in conoscenza (Platone) si perviene alla scienza (Aristotele)...
 
La scienza è la coscienza della conoscenza
La scienza è la conoscenza della coscienza
La conoscenza è la scienza della coscienza
La conoscenza è la coscienza della scienza
La coscienza è la conoscenza della scienza
La coscienza è la scienza della conoscenza
 
Dallo studio dei Grandi (Socrate/coscienza/nucleo, Platone/amore/citoplasma e Aristotele/pensiero/membrana esterna) si può risalire alla cellula primordiale, il motore della vita che è amore e si acquisisce così l'anima nella sua luminosa triplice veste:
 
coscienza (Socrate) dell'amore (Platone) nella mente (Aristotele) o pensier (Aristotele) dell'amor (Platone) nel subconscio (Socrate).
 
E con l'acquisizione dell'anima si scalano le triadi...
 
L'Anima è l'Amore della Vita L'Anima è la Vita dell'Amore
 
L'Amore è l'Anima della Vita L'Amore è la Vita dell'Anima
 
La Vita è l'Amore dell'Anima La Vita è l'Anima dell'Amore
 
di poi si scrivono poesie...
 
La Poesia è l'Amore della Musa La Poesia è la Musa dell'Amore
 
L'Amore è la Musa della Poesia L'Amore è la Poesia della Musa
 
La Musa è l'Amore della Poesia La Musa è la Poesia dell'Amore
  e si perviene alla Suprema Triade:  
La Verità è la Luce dell'Amore La Verità è l'Amore della Luce
 
L'Amore è la Luce della Verità L'Amore è la Verità della Luce
 
La Luce è l'Amore della Verità La Luce è la Verità dell'Amore
 
L'intercambiabilità dei fattori porta all'indissolubilità e alla universalità delle triadi come per quella divina, in nome del Padre (Verità), del Figlio (Amore) e dello Spirito Santo (Luce).
 
Adesso dopo tante peripezie tra gli anfratti della mente...
 
e prego anch'io nel tuo porto quiete.
Questo di tanta speme oggi mi resta!
 
Ma poi mi riassale il pensiero (penso per vivere e vivo per amare) e divago con i miei giochi mentali da specialista di sistemi vincenti tra sacro (sistema spirituale vedi il mio sito www.francescoandreamaiello.it) e profano (calcioscommesse vedi la mia pagina facebook).
 
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Aforismi per pensare e pensieri per meditare

 
Il cervello secerne il pensiero (mente), il pensiero distilla l'amore (anima). La mente inscena follie, l'anima scrive poesie
 
Escogitare è pensare nei limiti mentali, ideare è pensare oltre i limiti, amare è pensare senza limiti
 
Mondiali di calcio 2014: l'Italia affidata ai piedi di un pollo... la cresta gallo di Balotelli!
 
L'umore è la maschera dello spirito, l'amore è l'essenza dell'anima, anche per il profumo
 
La vita sentimentale: ci si innamora (fidanzata e fidanzato), ci si ama (sposa e sposo) e ci si odia (moglie e marito)!
 
Prandelli si è risposato con un'ereditiera (Galatasaray) con il morto fresco (Italia) in casa!
 
Il dolore aguzza l'ingegno (porta alla conoscenza) e forgia l'amore (ci regala l'anima)
 
La vita: millenaria evoluzione (anni) con milionarie rivoluzioni (guerre) per miliardarie acquisizioni (soldi)
 
Il conflitto dell'io, non solo mio: tra mente (cognizioni, ricognizioni e rincoglionimenti) e anima (poesie, fantasie e follie)
 
I colori dello sport: Pantani e Nibali, italiani in giallo. Prandelli e Balotelli, italiani in... nero!
 
L'autoscatto (selfie) in macchina: il telefono al posto della testa
 
Follie genetiche: ebraismo (razza prescelta), nazismo (razza pura) e razzismo (razza colorata)
 
Il destino mescola le carte (Schopenahuer) e tocca a noi giocarle (Schopenahuer), per il destino siamo carte conosciute (Maiello) e il buon Dio ci conosce come sette... di denari!
 
La mente umana: concepire il pensiero, elaborare le idee e pervenire agli ideali
 
Con le mogli si fanno i figli, con le amanti l'amore e con le muse le poesie
 
La politica non è la cosa pubblica ma una cosa comica, a parte Grillo
 
Tra medico e paziente: dottò se prendo gli integratori mi fanno male? Solo alla tasca!
 
L'anima spiritualizza la materia, i figli materializzano l'amore
 
Con la ragione (elaborato cerebrale) si comprende la vita, con l'intelletto (dono spirituale) si ama la vita
 
Nell'universo gravita materia oscura e i conti non tornano, nella nostra testa materia grigia e... i conti tornano!
 
Tra mente ed anima: pensamenti (materia grigia/sistema nervoso), ammonimenti (comandamenti/educazione morale) e ravvedimenti (anima/sistema spirituale)
 
L'amore è melodia di suoni, sinfonia di cori e poesia di canti
 
La distruzione bellica (la bomba atomica) va combattuta con l'istruzione morale (l'atomica dell'anima)
 
Scioglilingua sull'anima: coscienza dell'amor nella mente o pensier dell'amor nel subconscio
 
Renzi e le sue ministre: la Boschi te la gusti e la Moretti... te la bevi!
 
Meglio l'essenza (Parmenide) per la speranza (divina misericordia) che l'esistenza (Eraclito) per la sostanza (carta moneta)
 
Appunti filosofici: l'idea del bello (Estetica/Platone) alla luce della coscienza (Etica/Socrate) è Amore, il Motore (Logica/Aristotele) della vita.
 
Politica nostrana: Salvini pensa ai Russi (no sanzioni), Silvio ai gay (cena con Luxuria) e l'Italia affonda nel fango
 
Il guaio dei soldi (crisi economica): pochi ne hanno moltissimi e moltissimi pochi o quasi niente
 
La filosofia: di coscienza (Socrate) in conoscenza (Platone) per la scienza (Aristotele)
 
La medicina della politica è un feudo clientelare, la politica della medicina sono i clienti per far soldi
 
I sentimenti sono i sensi dell'anima, le esperienze i ricordi della mente e le emozioni le pulsazioni della vita
 
La vita non va presa con filosofia ma va intesa con la filosofia
 
Est modus in rebus (Orazio), è nell'uomo il rebus (Maiello)
 
La coscienza è la scatola bianca dell'anima nel suo volo terreno
 
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Gli albori della vita (seconda parte)

 
Giunti a questo punto vi devo confidare che per un impegno così gravoso sono stato in disputa con lo stesso Roberto Benigni (entrambi siamo estimatori... mnemonici del divin Maestro)...
 
e, se capisci rapidamente le cose,
hai anche l’intelligenza
seppur sgarbi non percepisci.
Solo i sensi dal vivo,
non il prolisso e fatuo sproloquio,
sempre meglio benigni eloqui,
dopo vaghe sensazioni
danno vere percezioni
 
ma mentre il buon Roberto (alter ego di Troisi da San Giorgio a Cremano, mia prima squadra calcistica) sa fare l'attore verbale e teatrale, io tutto questo lo so fare anche per iscritto!
E così se Benigni per le follie genetiche (ebraismo/razza prescelta, nazismo/razza pura e razzismo/razza colorata) vinse tre oscar (miglior colonna sonora, miglior film straniero e miglior attore protagonista) con “La vita è bella”, per quanto mi riguarda, con “Gli albori della vita” (libro natalizio 2014) se non mi daranno tre nobel in contemporanea (pace, poesia e medicina) rifiuto qualsiasi onorificenza... a parte la bocciatura di qualche critico letterario di spessore (Edelweiss/Servizi Editoriali) che preferisce i romanzi alle mie scritture e definisce cantilene le mie poesie.
Eppur vero che abuso con le rime, ma queste mie composizioni hanno il nobile intento di istruire e di educare (bisogna anche memorizzare) perché la cultura rappresenta la premessa di un comportamento quantomeno corretto seppur non esemplare.
E qui con la critica della critica, in virtù dell'esperienza acquisita anche in campo letterario (non solo calcistico), per inciso mi permetto di dire che qualche bella poesia l'ho scritta pure io e quelle d'amore se non hanno... qualche rima baciata, ma che razza di poesie sono!
Le poesie istruttive (ne ho scritte tante spaziando in ogni campo), invece, servono per acquisire e memorizzare concetti importanti, perché la lettura della scrittura porta alla cultura (e ci risiamo con le rime) per una civiltà d'avanguardia in una società migliore, dove il corretto comportamento evolverà la materia grigia cerebrale (Paul MacLean) in modo da farci pervenire al genoma eccelso, la cui luce (corteccia illuminata) disappannerà la macula oculare e perverremo, così, alla luce del Sole Universale... con il paradiso terrestre sin d'ora all'alba della nuova aurora.
 
Adesso se la massa solare si fonde in un gas nobile (l'idrogeno in elio) per la vita naturale, per quella spirituale, parimenti, la nobiltà d'animo, grazie all'acquisizione di una triplice coscienza (vigile, consapevole e morale) dalla cellula primordiale (pensiero, amore e coscienza), ci farà passare dal buio della materia grigia (sistema nervoso) alla luce dell'anima (sistema spirituale) e pertanto, passando dall'egoismo materiale (mente/Eva-ragione/Caino) all'altruismo spirituale (coscienza/Adamo-intelletto/Abele), perverremo all'Amore, Luce della Verità Universale...
 
la cui la indissolubilità e la indivisibilità (Triade Divina) è data dalla intercambiabilità dei suoi Tre Fattori:
 
La Verità è la Luce dell'Amore
La Verità è l'Amore della Luce
 
L'Amore è la Luce della Verità
L'Amore è la Verità della Luce
 
La Luce è l'Amore della Verità
La Luce è la Verità dell'Amore
 
in nome del Padre (Verità della Mente Suprema), del Figlio (Amore Supremo) e dello Spirito Santo (Luce della Coscienza Suprema).
 
A questo punto mettendo d'accordo, una volta e per tutte, Padri e Dottori della Chiesa (religione unica dell'Amore), i Santi (Sant'Agostino e San Tommaso) e la triade filosofica per eccellenza (Socrate/coscienza, Platone /amore e Aristotele/mente, vestigia filosofiche della cellula primordiale), la presenza di Dio è trascendente (in nome del Padre/Mente), presente (in nome del Figlio/Amore) e immanente (in nome dello Spirito Santo/Coscienza Universale).
 
Allora con tanta umiltà, laddove non arriva la scienza (materia ed energia oscura), bisogna far ricorso alla fede, anche se, per queste mie considerazioni cognitive finali, mi sono avvalso del metodo scientifico con le basi deduttive (dall'universale al particolare) della ragione (da incallito sistemista) e con le radici induttive (dal particolare all'universale) dell'intelletto che si avvale, invece, dell'intuito (guardarsi dentro, da in/dentro e tueor/guardare) e si affida, soprattutto, alla fede, eccelsa cultura ereditata (e gelosamente custodita, altro che beni materiali... sperperati!) da mio padre.
Ed è proprio l'intelletto (checché ne dica Hegel e la sua ragione), quel dono spirituale che ti fa cogliere l'essenzialità delle cose umane, a partire dalla nostra stessa natura che è un magico impasto di spirito e materia (il tempo è l'età della materia mentre lo spirito è sempre giovane e non ha età), con la facoltà della mente di concepire il pensiero (con coscienza) e formulare le idee (con amore) per realizzare gli ideali (i figli).
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