Me ne stavo da solo per fatti miei, da convinto razionalista, nell'attesa del colpo vincente al gioco, quando di colpo, invece, il colpo (scusate i tanti colpi ma dovevo... scaricare la mente!) l'ho preso veramente in testa e così, di filosofia in fantasia, mi sono ritrovato come il prigioniero della caverna di Platone che, finalmente libero, dinanzi alle meraviglie del creato ed al bello femminile...
esplorando la vita,
all’impatto del bello,
fu subito cotta
ha scoperto l'amore vero, quel citoplasma universale della cellula primordiale (essenza del Creatore), che è il motore (primessenza spirituale e non quintessenza filosofica) della vita.
Adattata, di poi, la vista alla luce con l'intento di scoprire la verità, ha guardato in faccia al sole per discernere il suo gradiente luminoso (splendore, bagliore, fulgore, candore) con cui scalare anche la vita (vegetativa, animata, animale, cosciente e illuminata) grazie alla corretta conoscenza (cogito, ragione, intelletto, sapienza e contemplazione) delle esperienze acquisite (sensazioni- impressioni/talamo, percezioni-informazioni/corteccia, riflessioni-valutazioni/coscienza)
Proprio in virtù di tanto ho attualizzato i miti del mitico Platone con la sua anima (la fantastica biga alata) che, di questi tempi, diventa la fiammante monoposto, pilotata dalla mente, alimentata dall'amore ed illuminata dalla coscienza, mentre il mito della caverna (scala della conoscenza) si trasforma nella scala dei fantasmi...
-il corpo è il fantasma della materia, il grigiore del cogito (pensiero vigile)
-lo spirito è il fantasma del corpo, lo splendore della ragione (pensiero razionale)
-l'anima è il fantasma dello spirito, il bagliore dell'intelletto (pensiero sciente)
-la luce è il fantasma dell'anima, il fulgore della sapienza (pensiero illuminato)
-la verità è il fantasma della luce, il candore della contemplazione (pensiero estatico)
Queste profonde riflessioni mi sono venute vivendo da solo e questa mia strabiliante esperienza testimonia, ancora una volta, che il dolore aguzza l'ingegno (porta alla conoscenza) e forgia l'amore (ci regala l'anima), e pertanto, proprio quando sembra tutto perduto (e si sprofonda nel vuoto e buio depressivo), in soccorso ci viene l'anima (sistema spirituale), l'eterna compagna...
vivendo girovagando
dopo tante follie
col pensier in fantasie
proprio per sopravvivere
ad intenso e continuo soffrire,
che bella compagnia,
per davvero esiste,
ho scoperto la mia anima,
che mi ha curato
ridandomi la pace
con le poesie al posto delle medicine
la cui fulgida luce mi ha illuminato il buio della materia grigia cerebrale (sistema nervoso).
Ed allora se il sole naturale con la sua energia solare, radiazioni elettromagnetiche dalla fusione dell'idrogeno (l'elemento più leggero) nell'elio (gas nobile), mantiene il sistema eliocentrico in virtù delle leggi fisiche...
la terra gira intorno al sole (teoria eliocentrica di Copernico) descrivendo orbite ellittiche (legge di Keplero) per la forza gravitazionale (legge di gravitazione universale di Newton) in funzione della massa (principio di inerzia di Galileo) a curvare spazio e tempo (relatività generale di Einstein)
su tanto gravita (non c'entra più la massa e l'equazione di Einstein E=mc2) il Sole Universale con il candore della sua luce, fulcro solare che liquefa (petrolio) o solidifica (diamanti) la materia marcia per farla diventare preziosa, mentre sublima (la sublimazione è il passaggio dallo stato solido all'aeriforme) o meglio spiritualizza (passaggio dallo stato solido a quello della luce) la materia buona e qui si è in tema di coefficiente etico (CE):
CE=AS/AF x GC
che è la risultante del rapporto tra amore spirituale (AS) e amore fisico (AF) - scala da 0 a 100 - moltiplicato per il gradiente della coscienza (GC) - scala da 0 a 10 - da calcolare con appositi questionari secondo questo calcolo ideale:
CE=100/10 X 10=100
dove AS=100 (amore spirituale...basta avere l'anima!) va diviso con AF=10 (amore fisico... e già è tanto!) moltiplicato GC=10 (basta avere la coscienza!)
E qui mi sovviene Schopenahuer (ciò che mi rende così piacevole la compagnia del mio cane è la trasparenza della sua natura!) che ne subì tante a partire dalla “ragione di Hegel” (già a Napoli con intelletto e saggezza si dice “'a raggion s'a piglan i fess'”!) e al suo celebre aforisma (il destino mescola le carte, tocca a noi giocarle) io rispondo che “per il destino siamo carte conosciute”, e il buon Dio ci conosce, soprattutto, come sette... di denari!
Proprio per questo motivo sono stato avversato dall'alto con allucinanti eventi (clamorose perdite al gioco), ma poi, con una fortuna sfacciata, ho vinto la lotteria divina per quel miliardesimo (e non miliardario!) numero di serie che mi ha dato l'onore (e l'onere) di scritture e poesie morali ad introdurre la nuova era spirituale (ultrapallio) sulle soglie di questo terzo millennio.
Sembrava facile fare il predestinato (siamo al livello di un Noè più istruito e di un Mosè... poeta!), ma non è stato così, perché ho dovuto vincere la diffidenza dei Maya (i profeti della nuova era spirituale/fatidica data 21/12/2012) che, ben conoscendo la mia innata esaltazione, appena mi videro esclamarono... mai quello! Ma il sottoscritto dotato di doppia personalità, a mo' di dottor Jekill e mister Hyde, da Maiquello (sono egoista e materialista) passando a Maiello (fingo di esser altruista e spiritualista), conquistò subito la loro simpatia e dai Maya a Maiello... verranno i tempi belli!
Alle soglie del nuovo millennio la scienza, nonostante abbia fatto passi da gigante portandoci gli amici in casa (social network) e il telefonino al posto della testa (mente elettronica), non è ancora in grado di far tornare i conti sull'universo (in espansione), forse perché la nostra testa (materia grigia in evoluzione), ormai, è sempre più in involuzione per l'insania delle guerre (finanche religiose), delle droghe (lo sballo giovanile), delle mode (il selfie/autoscatto) e, proprio di recente, per il marciume dei tagliagole.
E così, in riferimento all'universo (pianeti, stelle e galassie), tra materia oscura (22%) e energia oscura (74%) abbiamo ancora tanto da scoprire, mentre per quanto concerne la nostra testa, a parte l'area sensitivo/motoria corticale (14%), gran parte della nostra corteccia cerebrale (aree associative per circa l'86%) è ancora tutta da esplorare e, pertanto, siamo praticamente a zero.
Per far tornare i conti sull'universo Einstein, la mente eccelsa per antonomasia, fece ricorso alla costante cosmologica (errore madornale a suo stesso dire), mentre il sottoscritto per spiegare questi ammanchi universali, con una mente del tutto normale, fa ricorso alla luce della fede (eccelsa cultura ereditata da un padre con la 5a elementare!) e, in virtù di tanto, il peccato originale, presunzione della mente egoistica (Eva) dopo l'afflato vitale (Adamo), con il conseguente difetto della macula oculare non ci permette una visione completa del creato... di tutte le cose visibili e invisibili.
Adesso, sempre ragionando terra terra con una mente normale, se l'umanità è un magico impasto di spirito e materia, in caso di morte (corna facendo per i superstiziosi!), come è naturale il corpo lo lasciamo sulla terra ma la nostra benedetta entità spirituale (l'anima non è campata in aria ma campa in aria!) potrebbe rappresentare proprio la materia oscura (il 22% dell'inferno dantesco!) e l'energia oscura con quel suo 74% tra purgatorio (per gran parte) e paradiso del nostro divin Maestro.
A dar credito a queste mie allucinanti considerazioni (o meglio visioni) c'è il fatto che la materia oscura (la si evince dagli effetti gravitazionali della sua massa) è anch'essa luce, seppur fioca e spuria per l'accanito interesse ai beni terreni e il conseguente impasto con scorie materiali...
Guai a voi, anime prave!
Non isperate mai veder lo cielo:
i' vegno per menarvi a l'altra riva
ne le tenebre etterne (materia oscura)
e così, senza ricorrere alla quintessenza fisica (calcoli complicati) o filosofica (Aristotele) né alla costante cosmologica di Einstein, il tutto (materia e energia oscura) si spiega con l'amore (la natura del Creatore) che è la primessenza spirituale ed universale (candida luce), il motore della vita dalla cellula primordiale (pensiero, amore e coscienza) che presidia e presiede la cellula neuronale (la materia grigia del sistema nervoso).
E proprio questo io testimonio dal vivo, se di sera (invaso dai giochi) vado a letto recriminando (il Chievo batte il Napoli in casa... altro che champions league!) e poi, invasato dal divino...
vuolsi così colà dove si puote
ciò che si vuole, e più non dimandare
in piena notte, mi sveglio per scrivere di morale e... sulla materia oscura o meglio sui diavoli che da tempo mi perseguitano al gioco!
Comunque se la mente con la sua ragione egoistica (scopi materialistici) mi condanna o meglio mi fa dannare l'anima, per fortuna mi viene in soccorso, nottetempo, la luce dell'intelletto (fini spiritualistici) e così, grazie a questi ispirati sfoghi scritti, ritrovo il mio equilibrio interiore.
Volevo pubblicizzare queste mie profonde vicissitudini ed incredibili esperienze per dare conforto a tante anime in pena ma critici letterari di spessore considerano queste scritture non un prodotto editoriale (vanno di moda i soliti romanzi) e, pertanto, questi miei testi di morale sono inconcepibili in tempi tanto bui con la coscienza (il gnothi sautòn si conosce solo a chiacchiere!) di cui non si ha più il minimo sentore.
Ma io, con caparbia, da solo contro tutti, per contrastare questa ingravescente decadenza dei valori spirituali (guerre familiari e religiose), continuo imperterrito a scrivere di morale (verba volant, scripta manent) con la presunzione di educare per non ritrovarci più al cospetto di questi insani tagliagole che, da invasati o meglio da invasi (pregni e pervasi) di materia oscura infernale, non hanno il minimo sentore dell'amore.
Stando così le cose a nulla servono le guerre che mai faranno tabula rasa su queste indemoniate coscienze, mentre bisogna diffondere, ad ogni latitudine, “l'educazione morale” a partire dalla famiglia da ripristinare, poi la scuola da modernizzare, indi la religione (dell'amore) da unificare con la politica da moralizzare e i mass media da responsabilizzare, fattori interdipendenti e confluenti per una civiltà d'avanguardia in un mondo migliore.
Alla ricerca della mia perduta identità, dopo la tabula rasa per un profondo vuoto depressivo, sulle reminiscenze filosofiche...
le note filosofiche
Con il pensiero vigile (Cartesio)
inizia il razionale (Hegel)
ma la ragion pura (Kant)
è intellettuale (Aristotele)
con la morale (Socrate)
il suo ideale (Platone).
Il divenire è reale (Eraclito)
ma solo l'essere è immortale (Parmenide)
nell'Unità originale (Pitagora)
lungi dalla verità verbale (Protagora).
Dagli atomi ecco il minerale (Democrito)
indi i semi per il vegetale (Anassagora)
e con le radici naturali
(Talete, Anassimandro e Anassimene)
finanche l'animale (Empedocle).
… seguendo il gnothi sautòn di Socrate, l'amore di Platone e il pensiero di Aristotele, pervenni alla cellula primordiale (pensiero, amore e coscienza) e, d'incanto, mi ritrovai al cospetto della mia splendida anima.
Mi ricordai, pertanto, di essere stato un padre alla buona (i miei figli per lo più mi deridono), un buon fratello (di là si compiace mio padre), un pessimo marito (nella mente mi rimbomba mia moglie), un grande calciatore (irrefrenabile attaccante) e di questi tempi, professione di medico a parte, di giorno sono il solito giocatore, adesso preda delle “bollette” mentre nottetempo mi ritrovo scrittore alla mercé del divino.
Proprio in virtù di tanto, grazie anche all'illuminata fede (eccelsa cultura) ereditata da mio padre, a ragion veduta e dal vivo di questa mia strabiliante esperienza posso testimoniare che se”credere è uno spreco di intelligenza, non credere è solo ignoranza”!
E pertanto l'uomo in riferimento al corpo/sostanza (forma della materia) è espressione del finito e quindi mortale, mentre per l'anima/essenza (fantasma della materia) è espressione dell'infinito e quindi immortale....
La scienza, stando così le cose, è la luce dell'intelletto (dono spirituale al di sopra del razionale/ragione) mentre la sapienza è la luce della fede e l'amore è la luce della verità (identità della Divina Triade che è immanente/luce della coscienza/Spirito Santo, trascendente/pensiero/verità del Padre e presente/amore del Figlio)
La vera scienza
alla luce della fede,
certezza della verità,
riconosce la coscienza,
umana identità,
ed acquisisce sapienza.
In virtù di tanto
comprende la vita
in tutti i suoi stadi,
dalla vegetativa solare
all'animata istintiva,
dall'animale emotiva
alla cosciente riflessiva
fino all'illuminata intellettiva
della nuova era spirituale.
Proprio da qui l'umanità,
magico impasto
di spirito e materia,
di essenza e sostanza,
di etica ed estetica,
con la corretta conoscenza
scalerà la luce
dal grigiore del cogito
allo splendore della ragione e,
dal bagliore dell'intelletto
al fulgore della sapienza,
assurgerà d'incanto
al candore della contemplazione,
laddove bene e bello,
si fondono nell'Amore,
Luce della Verità,
identità della Divina Triade.
E proprio da qui l'umiltà della scienza, alla luce della fede (certezza che Dio esiste con la coscienza dell'amore nella mente), diventerà sapienza con la luce dell'anima (sistema spirituale dalla cellula primordiale: pensiero, amore e coscienza) ad illuminare il buio della mente (sistema nervoso dalla materia grigia)
Allora per crescere culturalmente e comprendere la vita in tutti suoi versanti bisogna studiare prima la tavola degli elementi (a partir dall'azoto/N e dal carbonio/C)...
la vita in sintesi
La vita terrena originò
a bagnomaria sul brodo
primordiale e da sei elementi
in cottura sulla fiammella solare
si pervenne all'unità cellulare.
Il carbonio formò la mappatura,
l'azoto disegnò l'architettura,
il fosforo tramò l'impalcatura
e lo zolfo stabilizzò la struttura
sull'acqua con ponti disolfuro.
Dal minerale al vegetale
l'animale ritornò al naturale
con la sepoltura e nella madre
terra vi rimase l'ossatura
ma è tempo di rinascere
come splendida creatura
… e poi sedersi a tavola con gli alimenti, perché la lettura (fonte istruttiva) della scrittura (leggi etiche e scientifiche) porta alla cultura (educazione morale) per una civiltà d'avanguardia in una società migliore.
-Il cervello secerne il pensiero (mente), il pensiero distilla l'amore (anima)
-La mente inscena follie, l'anima scrive poesie
-L'amore, neurotrasmettitore spirituale: conoscere a fondo se stessi per prendersi cura degli altri
-Se denudi l'anima (solare striptease) non deludi la vita
-La coscienza è il cordone spirituale della nostra identità e certa paternità
-La luce solare è energia materiale (l'elio nobilita l'idrogeno), l'amore è energia spirituale (la coscienza nobilita l'uomo)
-Meglio l'essenza (Parmenide) per la speranza (divina misericordia) che l'esistenza (Eraclito) per la sostanza (carta moneta)
-Nel tempo a venire vincerà l'altruismo dell'anima (corteccia illuminata) sull'egoismo della mente (materia grigia)
-Chi tace dissente e non parla per non urlare
-Alla lunga vincerà l'intelletto per amare (Maiello, amo e sempre sarò) sulla ragione per valutare (Cartesio, cogito ergo sum)
-Il rosso dell'amore con il bianco candore dà giallo splendore
-Il vissuto vale più del saputo
-Meglio illudere la materia che deludere lo spirito
-La macula oculare è il peccato originale che limita la visione spirituale
-La scienza è la luce dell'intelletto, la sapienza la luce della fede, l'amore la luce della verità
-Un tempo i grandi uomini si facevano i soldi, adesso i grandi soldi fanno gli uomini
-L'inferno dantesco è sin troppo bello per temerlo e si fa di tutto per vederlo
-Dio è troppo perfetto per poter pensare ad altro che a se stesso (Aristotele), Dio è troppo buono e pensa solo agli altri (Maiello)
-Rispettando gli altri si ha il rispetto di tutti
-La vita non va presa con filosofia ma va intesa con la filosofia
-Esisto per amare veramente: educazione morale alla voce dell'anima
-Il sesso è bello quando si fa, nessuno ti vede e ognuno lo fa come meglio crede
-Meglio la scala per salire e la luce per capire che la trivella per perforare e il petrolio per sprofondare
-Certezza di esistere, consapevolezza di amare ed eleganza di vivere con la coscienza morale: educazione morale alla luce dell'anima
-Quanto più si sente amore tanto più si soffre per dolore
-I sentimenti sono i sensi dell'anima, le esperienze i ricordi della mente e le emozioni le pulsazioni della vita
-Se segui una luminosa scia sei sulla certa via
-Meglio vivere con il sigillo della qualità (spirito) che con l'assillo per la quantità (materia)
-Tra il dire e il fare (l'amore) c'è il mare (la coscienza) che ti fa naufragare
-L'arte è l'impronta dell'anima che attinge e si disseta alla luce della sua vera fonte
-L'umore è la maschera dello spirito, l'amore è l'essenza dell'anima, anche per il profumo!
-Il sesso è naturale se non bestiale e vitale se non banale
-Lo spirito è l'inchiostro indelebile che ci disegna l'anima
-La materia è un'illusione, lo spirito è una visione
-Le televisioni passano (Berlusconi), le poesie restano (Maiello)
-Lo spirito è l'impalcatura primordiale, l'anima è l'armatura vitale, il corpo la copertura materiale
-La classe a 360 gradi è luce spirituale che vince l'acuto (saputo) e irride l'ottuso (l'ateo)
-Bollori, tremori e umori scandiscono le ore tra amori e dolori
-La coscienza morale dentro di me (Kant), la luce della fede sopra di me (Maiello)
-Verum scire est scire per causas (Aristotele), per salire c'è la scala (cogito, ragione, intelletto, sapienza e contemplazione, Maiello)
-Se credere è uno spreco d'intelligenza, non credere è solo ignoranza
-I duri di cuore, come le pietre, hanno un'aspettativa di vita terrena migliore
-Non esiste genio senza una dose di follia (Aristotele), io sono completamente pazzo!
-Est modus in rebus (Orazio), è nell'uomo il rebus (Maiello)
-Cogito ergo sum (Cartesio) è certezza di vivere al momento, amo e sempre sarò (Maiello) è certezza di vivere in eterno
-Il destino mescola le carte, tocca a noi giocarle (A.Shopenhauer). Per il destino siamo carte conosciute (F.A.Maiello)
-Se la cellula primordiale presidia la cellula nervosa, l'anima (sistema spirituale) presiede la mente (sistema nervoso)
-La coscienza è la scatola bianca dell'anima nel suo volo terreno
-La fede (certezza della verità) è l'umiltà della ragione di fronte a intelletto e sapienza, doni spirituali
-La lettura (saper leggere) della scrittura (saper scrivere) porta alla cultura (non è mai troppo tardi!)
-La calce viva (pensiero illuminato) edifica, nel pantano morale si sprofonda
-Carpe diem (Orazio), consegui vitam (Maiello)
-Primum vivere, deinde philosophari (Aristotele). Primum philosophari per saper vivere (Maiello)
-C'è un'equazione nella materia (Einstein), sorgente di luce solare. C'è l'amore nella vita (amo e sempre sarò, Maiello), fonte di luce spirituale
-Chi crede non pensa, chi pensa non crede (A.Schopenhauer). Chi pensa sempre, se non è matto crede (F.A. Maiello)
-Scommettere su Dio non si perde niente ma si può vincer tanto (B. Pascal, sommo matematico). Scommettere su Dio è l'unico modo per vincere matematicamente (F.A. Maiello, sommo giocatore)
-La presenza di Dio è immanente (coscienza), trascendente (pensiero), vincente (amore)
In virtù di un comportamento ottimale (genitori), dell'educazione morale (scuola) e della medicina educativa (medici di famiglia), nella nuova era spirituale (ultrapallio) si perverrà all'anima nella sua triplice veste (coscienza vigile, consapevole e morale) e il suo profumo si diffonderà nell'aria (paradiso terrestre)!
La luce dell'anima,
essenza divina,
ha il profumo di un fiore...
si sente, non si vede
e mai appassisce
Alla lunga vincerà l'intelletto per amare (Maiello, amo e sempre sarò) sulla ragione per valutare (Cartesio, cogito ergo sum) e, pertanto, il buio della mente diventerà la luce dell'anima.
Proprio così il cervello completerà la sua evoluzione:
1-paleoncefalo (il cervello del rettile/troncoencefalo)
2-archipallio (il cervello dei mammiferi antichi/sistema limbico)
3-neopallio (il cervello dei mammiferi recenti/corteccia cerebrale)
4-ultrapallio (il cervello dei mammiferi moderni/aree associative corticali)
In questa nuova era spirituale, grazie ad un comportamento ottimale (genitori), all'educazione morale (scuola) e alla medicina educativa (medici di famiglia), la ragione della materia grigia (sistema nervoso), finalmente, segnerà il passo all'intelletto della corteccia illuminata (sistema spirituale)... e l'uomo divenne un'anima vivente in virtù del genoma eccelso (luce spirituale/Maiello sulla scala elicoidale/Wilkins con base comportamentale/Paul Mac Lean) dopo aver attinto all'albero della conoscenza (del bene e del male) e all'albero della vita (Sacrificio della Croce).
Il sottoscritto, da forzato (e non da predestinato!), si è dovuto piegare alla volontà divina e rappresenta, pertanto, la testimonianza vivente di come la divina potenza può manovrare a suo piacimento le menti.
Di me, infatti, tutto si poteva dire (soprattutto di essere un accanito giocatore) ma non certo passare per filosofo (la complessità di Hegel mi scatenò il complesso per la filosofia!), per scrittore (la penna s'impantanava nei compiti d'italiano) o, addirittura, per poeta (anche una dedica d'auguri mi veniva difficile)!
In ogni caso per diventare filosofo, scrittore e poeta, devo ancora conquistare i miei familiari (nemo profeta in familia), a partir da mia moglie che mi considera solo un povero giocatore... perdente, mentre mia sorella (l'avvocato), a suo tempo, mi invitò a chiudere a chiave nel cassetto le mie scritture, regalandomi “Voglia di bene” (Il vangelo del 2000!).
L'altra mia sorella (professoressa di lingue), invece, ancor oggi non gradisce le mie poesie per troppe rime (cantilena rimata o versi cantilenanti) e, infine, c'è mio nipote urologo che, non avvezzo all'anima e alle sue scritture, mi consiglia di darmi ai romanzi!