Buon Natale MMXX (il doppio pari non va bene, bisogna vincere!)

Buon Natale con i tuoi sperando in una Pasqua con chi vuoi!
 
Da circa un anno siamo alle prese con il virus, speriamo almeno che l’isolamento rinsaldi il vincolo familiare (e il legame fraterno) con la terapia spirituale della cultura dell’amore (amo e sempre sarò) contro l’insania del degrado ambientale, il fanatismo religioso, le guerre fratricide e la piaga del razzismo.
Il nostro codice genetico, infatti, recita “a-more e c-oscienza, g-enoma u-niversale” dalla basi azotate (a-denina, c-itosina, g-uanina, u-racile) dell’Rna messaggero.
E la nostra esistenza (cogito ergo sum), pertanto, alla luce della verità (gnothi sautòn) è un dono e un atto d’amore con creazione e generazione a braccetto.
Su queste solide basi completeremo il nostro ciclo vitale, passando così dall’esser polvere (pensiero, mente con la sua ragione egoistica a salvaguardia dei propri interessi) al divenire luce: amore, anima con l’intelletto altruistico a garanzia del bene comune (non vali per i beni che hai, ma per il bene che trasmetti agli altri!).
In virtù di tanto, con i mediatori sentimentali (pietà+carità=bontà) al posto dei neurotrasmettitori chimici, perverremo al genoma eccelso, la cui vivida luce dissolverà la macula oculare del peccato originale ed avrà inizio la nuova era spirituale (ultrapallio).
 
Con l’auspicio di questo fantastico sogno, dal focolaio domestico in armonia (la famiglia va ristrutturata con genitori di qualità ed io scrivo... per riabilitarmi!) “Il canto natalizio di mio padre” con gli auguri di Buon Natale.
 
L'ora di quel giorno
e benedetto sia
il ventre di Maria
fu con Gesù, Gesù mio.
 
Sempre sia benedetto
e sia lodato
il ventre di Maria
che lo ha portato.
 
Che allegrezza
questo cuore sente
quando nasce
 il bambino all'oriente.
 
Scende una stella
tanto risplendente
per salutare Voi,
Santo Bambino.
 
E l'angelo diceva
di gente in gente
dicendo pace in terra
e gloria a Dio.
 
Facebooktwittergoogle_plusredditpinterestlinkedinmail

Un vaccino (o meglio terapia, dieta) culturale

Considerazioni culturali (La luce della cultura) sotto l'albero di Natale, al posto delle solite banalità di Vespa, presente in ogni luogo... televisivo!
Se in tempi di pandemia ricorriamo al vaccino, per il degrado ambientale, il fanatismo religioso, le insane guerre fratricide e la piaga del razzismo, bisognerebbe ricorrere a un un vaccino culturale.
Questa terapia per salvaguardaci dall'ignoranza, in verità rappresenta una vera dieta culturale per perdere peso ed alleggerire la zavorra corporale. Con lo snellimento, infatti, di questa carcassa cominceremo a volare alto a bordo della mongolfiera cognitiva, il cui grado istruttivo e relativo gradiente di luce dal grigiore del cogito attraverso lo splendore della ragione, il bagliore dell'intelletto e il fulgore della sapienza ci regalerà il candore della contemplazione.
Lassù, infatti, ci ricongiungeremo al Motore della vita (l'amor che move il sole e l'altre stelle), avendo cura, però, di non recidere irreparabilmente il cordone spirituale paterno di figli di Dio per non restare prigionieri della materia, nelle profondità, negli inferi della terra, altro che inferno dantesco... paradiso letterario.
 
Già il nostro gran Maestro a suo modo ammoniva:
 
«Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti
ma per seguir virtute e canoscenza»
 
L'umanità nel suo secolare sviluppo è passata dalla selezione naturale di Darwin all'evoluzione comportamentale di Paul MacLean e, all'alba di questo nuovo millennio, con la terapia culturale, a completamento del suo ciclo, dovrebbe pervenire alla trasformazione spirituale passando così dalla mente (materia raffinata) all'anima (mente illuminata).
Proprio in virtù di tanto la vita in movimento cominciò a strisciare grazie al midollo, a camminare con il cervelletto, ad annusare con il sistema limbico, a pensare in virtù della corteccia e ad amare sulle ali del sistema spirituale.
 
Con le regole del metodo cartesiano (evidenza, analisi, sintesi, enumerazione) ecco pure uno schema sintetico sull'evoluzione della miscela umana (spirito-materia) nella sua complessità, che chiama in causa la materia grigia, il pensiero, la cellula e la mente:
 
a-l'evoluzione della materia grigia: 1-cervello primitivo/istintivo (archipallio), 2-cervello intermedio/emotivo (paleopallio), 3-cervello superiore/razionale (neopallio), 4-cervello illuminato/intellettivo (ultrapallio).
 
b-l'evoluzione del pensiero in virtù dei neurotrasmettitori: da quelli chimici (acetilcolina, dopamina, serotonina) a quelli sentimentali (pietà, carità, bontà).
 
c-l'evoluzione cellulare della vita: 1-la cellula epatica (spirito naturale) confeziona i gradini (basi azotate) della scala (Dna), 2-la cellula nervosa (spirito vitale) secerne il pensiero (mente, materia raffinata), 3-la cellula spirituale (spirito immortale) distilla l'amore (anima, mente illuminata).
 
d-l'evoluzione della mente umana dal lume della ragione egoistica (a salvaguardia dei propri interessi) alla luce dell'intelletto altruistico (a garanzia del bene comune).
 
Su queste solide basi, e mettendo da parte complessi ragionamenti, in risposta al classico interrogativo filosofico possiamo ben dire che siamo polvere (chi siamo) veniamo da un atto d'amore (da dove veniamo) e aneliamo alla luce della verità (dove andiamo), ragion per cui la nostra esistenza (cogito ergo sum) alla luce della verità (gnothi sautòn) è un dono (creazione) e un atto (generazione) d'amore, e in tema ho coniato questo illuminato ed illuminante aforisma: amo e sempre sarò.
Facebooktwittergoogle_plusredditpinterestlinkedinmail

Premessa o promessa che dir si voglia

Gentile Anna Rita,
 
ti invio questi 2 video (ognuno di 5 minuti) che rappresentano la premessa di ciò che mi preme dirti. E' un ambizioso progetto culturale (anche crociata spirituale!), che parte da Gragnano, terra del pane (della pasta) e del vino, alimenti sacri della vita.
Non sono pazzo, da tempo scrivo con buoni riscontri sui principali siti letterari, ho un blog abbastanza frequentato e Google mi pubblicizza senza spendere un euro.
Sono sempre attento ai segnali e la presa di distanza del buon Silvio da Salvini, uomo senza coscienza morale (dice tutto e il contrario di tutto!), mi ha spinto a questo, comunque vada, piacevole incontro, che mi ravviva la figura del Senatore!
 
Da Silvio, a Salvini ecco pure Di Maio, mio quasi compaesano, che senza studi è il politico dei record! Con gli studi sarebbe diventato il leader dell'umanità, ma qui deve cedermi il passo perché lui è di Pomigliano d'Arco, mentre io, studi a parte, sono di Sant'Anastasia, e alle spalle del santuario di Madonna dell'Arco il Sole ha tentato di centrarmi nel giorno dell'Epifania, tempo fa!
Sono all'apice della follia? Chissà! Comunque “verba volant, scripta manent”.
 
Carissimi saluti
Franco
Facebooktwittergoogle_plusredditpinterestlinkedinmail

Un conforto culturale (e spirituale) in tempi tanto bui

Viviamo tempi critici oltremodo scadenti e con questa pandemia, senza strette di mano ed abbracci ma con mascherina e distanza sociale, finanche l’amor ci si rivolta contro!
Purtroppo, senza neanche più coscienza morale, abbiamo divelto pure i margini naturali e adesso, dopo esser sopravvissuti al diluvio universale, la nostra sgangherata barchetta, in balia delle onde, rischia seriamente di affondare con i ghiacciai alla deriva per catastrofe ambientale.
In isolamento totale non ci resta che il conforto della nostra eterna compagna di viaggio, la famigerata anima alla cui ricerca mi recai per colmare il vuoto e il buio depressivo in cui ero sprofondato.
E così, sulle tracce di quel brontolone di Eraclito (i confini dell'anima non li potrai mai trovare... così profondo è il suo logos!), varcai i confini dell'anima ed ho scoperto perfino il suo profondo logos (la ragione della vita) che ho messo addirittura in versi con “La legge dell'anima”:
 
Esisto per amare veramente
secondo i dettami della coscienza,
spirito nella materia
e luce della verità
che si trova tra le certezze
della mente alla ricerca
del senso della vita,
che è sempre tanto amore
e realizza l'anima
nella sua vera essenza
e con la tua presenza
nella luce per l'eternità.
 
Dalla filosofia alla poesia ecco pure uno spunto scientifico sulla vita, nata a livello epatico dal matrimonio indissolubile del carbonio con l'azoto a generare gli aminoacidi, la cui magica sequenza ci dona il codice genetico della vita nella sua vera essenza che è: A-more e C-oscienza, G-enoma U-niversale dalle basi azotate (A-denina, C-itosina, G-uanina, U-racile), debolmente legate, che formano i gradini della scala elicoidale per la celeste scalata con la materia scrollata.
Ritornando in ambito filosofico, il pensiero di Aristotele (mente illuminata), l'amore di Platone (le ali della sua biga alata) e la coscienza di Socrate (il famoso gnothi sautòn) rappresentano le 3 componenti (rispettivamente in veste di membrana, citoplasma e nucleo) della cellula primordiale o spirituale, anima dell'universo da cui origina la vita.
Proprio da queste 3 distinte entità si perviene all'anima nella sua illuminata veste di triplice coscienza: vigile (chi sono: sono polvere), consapevole (da dove vengo: da un atto d'amore) e morale (dove vado: verso la luce della verità), tanto da poter affermare, con cognizione di causa, che “esisto per un atto d'amore cosciente!
Dall'esser polvere (pensiero, ragione, mente) al divenire luce (amore, intelletto, anima), salto spirituale su base culturale, con i mediatori sentimentali (pietà, carità, bontà) perverremo al genoma eccelso (amore e coscienza, genoma universale) la cui vivida luce dissolverà la macula oculare del peccato originale ed inizierà la nuova era spirituale (ultrapallio).
 
In appendice a tanta scrittura, ancora una volta, tengo a puntualizzare che questo messaggio viene da un comune mortale, non stinco di santo e pieno di vizi, dall'alto di una strabiliante trama biografica, che lo vede prediletto primogenito di Angelo Raffaele (all'anagrafe Angelo), venditore di maglie di gran qualità (marchio Domenico Servodio) di fronte a Serpone (negozio di arredi sacri) in via Duomo (adiacenze piazza Amore) a Napoli, terra di madonne e santi, nonché sede prediletta della Divina Provvidenza in vacanza.
Da questo angelo, più di ogni altro bene, ho ereditato la coscienza morale, che metto in versi.
 
LA COSCIENZA IN VERSI
 
L'amore e il bello
sono amanti immortali
con la coscienza del bene
valore universale.
Siamo nel cuore dell'anima
con toni e pause in armonia
a scandire la dolce melodia
della coscienza morale,
verità e luce universale.
 
L'ECOGRAFIA DELL'ANIMA
 
Con lo spirito nasce il pensiero,
con la coscienza sboccia l'amore
e con l'anima spunta quel fiore
che ti regala la vita nei suoi colori
e te la profuma dei suoi valori.
 
Queste divagazioni scientifico-filosofiche rappresentano l'ultimo capitolo del mio nuovo libro (La luce della cultura sulle ali della fede), scritto in modo semplice e chiaro alla portata di tutti con voli pindarici tra poesie ed aforismi.
In conclusione mi preme puntualizzare che questo libro, a suon di euro, è stato bocciato da tutti i critici letterari con la presunzione di valutare senza l'umiltà di capire!
Questi signori, esperti letterari, amano romanzi e favole che io non so scrivere, perché mi basta ed avanza il romanzo da favola della mia vita, dono della Provvidenza Divina.
 
LA DIVINA ISPIRAZIONE
 
Tanto e tale fu il tuo assillo
dal profondo all’eterna fonte
che esausta ti ispirai
e talora anche ti dettai.
Un consiglio di vero cuore...
sei sprecato con la penna
e negato per la scrittura.
Datti all’ippica o meglio
alle tue care schedine
ma se perdi non rompere più.
Mettiamo fine
a questa rovinosa alleanza
dopo anni di tortura,
io dall’alto e tu da giù,
perché davvero non se ne può più.
Solo così avremo finalmente pace
e dormiremo entrambi di più.
Facebooktwittergoogle_plusredditpinterestlinkedinmail

Neanche profeta in casa mia! (Striptease dell’anima, crociata culturale)

Questo titolo deriva dall'amara considerazione che quando parlo (e spesso urlo) in famiglia per educare, la maggior parte dei miei familiari mi prende per pazzo mentre qualche figlio, addirittura, si isola col telefonino!
Da circa un ventennio in quarantena per crisi coniugale, da solo mi faccio compagnia con le mie divagazioni (e analisi) mentali e adesso, in tema di pandemia, mi risalta alla mente che per le guerre ricorriamo agli elmetti mentre per i virus usiamo le mascherine e la storia dell'umanità continua.
Il dato certo, comunque, resta che navighiamo tutti su una sgangherata barchetta (terra) in balia delle onde ed a rischio di affondare.
La lezione del castigo divino ancor non l'abbiamo capita se siamo i discendenti di gente sopravvissuta al diluvio universale grazie all'arca di Noè, dopo che l'umanità era sprofondata nella malvagità in preda a violenza ed immoralità.
Di questi tempi abbiam fatto anche peggio se, vergognosi guadagni di calciatori, allenatori, e presentatori a parte (e c'è gente che muore di fame!), abbiamo divelto pure le leggi naturali con povere creature senza più mamma e papà ma con genitori numerici (1 e 2) o ignoti (utero in affitto). Passando poi a governanti del calibro di Trump, di Johnson e Bolsonaro, cattiveria di Erdogan a parte, che parlano del covid-19 (e delle vittime in numero) come una ineluttabilità di un virus influenzale, allora abbiamo davvero toccato il fondo e questi personaggi, purtroppo, rappresentano democrazie importanti.
 
La vita è un sublime atto, dono d'amore da salvaguardare ad ogni costo, dal momento che rappresenta la strabiliante opera di un Creatore che si è cimentato nella magica impresa di trasformare la polvere (il carbonio/C, costituente terreno) frammista ad aria (l'azoto/N, costituente aereo) in un'entità spirituale (anima), realizzando così il prodigio che l'umanità, grazie al sacrificio del Redentore, passerà dalla nascita (materializzazione dell'amore) alla rinascita (spiritualizzazione della materia) per vivere in eterno alla luce del Sole Universale.
Proprio a tal uopo, per la celeste ascesa, è stata realizzata la scala elicoidale, i cui costituenti, per l'appunto, sono il carbonio in forma di zucchero pentoso (desossiribosio per il Dna e il ribosio per l'Rna) e l'azoto in forma di basi puriniche (adenina e guanina) e pirimidiniche (citosina e timina/uracile per l'Rna) con un gruppo fosforico (P) a formare i nucleotidi, unità ripetitive degli acidi nucleici (Dna e Rna).
Nella composizione di questa scala a chiocciola, zucchero e gruppo fosforico formano i 2 montanti (eliche, catene o filamenti complementari) mentre l'appaiamento di una purina con una pirimidina (adenina/timina e guanina/citosina) rappresentano i gradini (pioli della scala tra i 2 filamenti) con legame debole (a idrogeno) in modo da permettere la duplicazione del Dna e relativi processi di divisione cellulare dalla meiosi (cellule geminali aploidi) alla mitosi (cellule somatiche diploidi). E in virtù di questi processi chimici di divisione e riproduzione cellulare i cromosomi, depositari dei geni, trasmettono la vita di cellula madre in figlie (riproduzione asessuata per mitosi) e parimenti di padri in figli (riproduzione sessuata per meiosi).
Ritornando ancora alla composizione della scala elicoidale, se i nucleotidi rappresentano l'unità monomerica ripetitiva della catena, i codoni (triplette di nucleotidi a cui corrisponde un aminoacido) rappresentano, invece, l'unità di lettura della sequenza di aminoacidi che compongono i geni (unità elementare dell'informazione genetica) contenuti nei cromosomi. E, pertanto, dalla scrittura polinucleotidica alla lettura polipeptidica si può decifrare il codice genetico della vita dagli acidi nucleici, con il Dna per l'informazione e l'Rna per la trascrizione, la traduzione e la trasmissione ereditaria.
 
Decodificando questo codice, l'umanità a percorso inverso, dall'apice della vita (i geni dei cromosomi) e lungo la scala del Dna (aminoacidi, codoni, nucleotidi), ritorna proprio all'azoto (aria) e al carbonio (terra) nel buio della materia.
Per nostra gran fortuna a far la differenza ci penserà quel benedetto soffio dell'alito vitale che ci ha concesso il privilegio di diventare anime viventi, ma presuppone l'acquisizione della sua triplice ed illuminante veste di coscienza vigile (pensiero, Padre), consapevole (amore, Figlio) e morale (coscienza, Spirito Santo/Luce), proprio a immagine e somiglianza divina.
Proprio a tal fine da medico di famiglia, con la mania di educare (coscienza di curare a parte), da tempo scrivo per ristrutturarla con genitori veri e non più compagni, sperando in tempi migliori allorquando la vita sarà vissuta alla luce dell'amore: era spirituale (ultrapallio) con l'altruismo dell'intelletto (anima, mente illuminata) a sopravanzare l'egoismo della ragione (mente, materia raffinata).
 
In virtù di tanto sarebbe ora che i politici la smettessero, una volta e per sempre, con la loro insipiente collocazione di destra, di sinistra o di centro (e con i loro insulsi programmi), quando la vera politica, sotto l'egida dell'amore, salvaguarda il bene comune (non trascurando la terra) con i forti ad aiutare i deboli e i ricchi a soccorrere i poveri.
Tempo addietro, immerso nei giochi, nel completare il puzzle della mia vita con mirabili frammenti biografici ho intravisto in esso un disegno divino e, pertanto, da circa un ventennio, proprio in piena crisi maniacale, turba bipolare con turbo spirituale per ispirate poesie e spunti filosofici, ho cominciato a scrivere sull'inizio di una fantomatica nuova era spirituale, corredandola pure di scale cognitive e tabelle istruttive. E questi libri, con titoli in tema (Il pilota dell'anima, La novella arca di Noè, Gli albori della vita, Bentornata poesia all'alba della nuova era spirituale, L'abc della vita per tempi migliori, Il potenziamento umano ed altri ancora), nel periodo natalizio (come Vespa) li ho regalati (a differenza di Vespa che li pubblicizza con la Rai!) ad amici, assistiti e conoscenti con qualche libro inviato, addirittura, in tutti i licei classici d'Italia, a tutti i ministri, segretari di partito e direttori di giornali senza, però, ricevere riscontro.
Adesso in tempo di pandemia, con la caparbia che mi contraddistingue, queste mie divagazioni (e analisi) mentali le ho messe in questo libro (Striptease dell'anima, crociata culturale), sperando che possano esser d'aiuto, dopo elmetti e mascherine, a comprendere il significato vero della vita, anche se i miei familiari mi prendono per pazzo e, pertanto, resto sempre... neanche profeta in casa mia!
Oggi si parla tanto della profezia di Bill Gates sul virus (2015), che nel mio piccolo (“Il pilota dell'anima”, Kimerik 2010), ad onor del vero, anticipai (cap. “Il custode dell'anima”, pag.74): “il progresso... non ci faccia poi sprofondare o, meglio, affogare in un pantano di acqua torbida e stagnante, piena di virus letali di facile penetrazione su di un corpo indifeso, denudato finanche del vestiario morale”.
Facebooktwittergoogle_plusredditpinterestlinkedinmail