Il giogo dell’amore

Musa ispiratrice,
ti ho circuita con rime,
adescata con versi
e sei così diventata
la mia dolce Poesia.
Mi sia concesso adesso
almeno una carezza
anche se nascerà l'ebbrezza
per un gioco d'amore
dove, dopo tanto pudore,
ben venga pure il contatto
per un vero rapporto
sì da non rimaner emarginati
nell'idea di Platone
e nella lirica di Dante.
L'amore terreno, però,
ci tarperà ahimè le ali
e non ci farà volare
perché sulla terra
per sempre in pena
dovrò restare
per aver turbato la mente
e insidiato il cuore,
non solo il candore,
finanche di una Musa.
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