L’Italia dei Fiorentini (da Dante/lingua a Renzi/italicum)

Tra fiorentini (altro che padani) e l'Italia (altro che padania di Salvini) c'è un feeling particolare se Dante ci ha regalato la lingua e Renzi l'Italicum. E se l'Alighieri
ci ha donato anche la dolcezza di Beatrice, Matteo ci delizia, invece, con la bellezza delle sue ministre: la Boschi te la gusti, la Moretti te la bevi e... la Bindi te la scordi!
Da geriatra psichiatrico o psichiatra geriatrico, intanto, mi permetto un consiglio terapeutico per i nostri politici: un sedativo per Grillo, un neurolettico per Salvini e un antiossidante per Bersani in modo da contrastare "L'arteriosclerosi":
 
E' sotto la coperta endoteliale
del letto vascolare che riposa
la nostra vetustà
in veste di ateromasia,
segnale di circolo precario,
a meno che le mirabolanti statine,
azzerando il rischio del colesterolo
e riducendo l'ispessimento
per deposito tra le lenzuola intimali,
non ci diano l'immortalità
per le vie dell'anima che,
velocizzate dalla mitica aspirina,
sconfinano nella verità.
 
Ed allor non ci resta che Renzi, politico lineare e di gran simpatia, e ve lo suggerisce uno scrittore di morale, specialista di sistemi vincenti tra sacro (sistema spirituale) e profano (sistemi per calcioscommesse)
dopo che è crollato il mito di re Silvio, l'amante latino...
 
Cantami, o Musa,
le gesta di Silvio...
si narra che fosse così bello
e seducente da far innamorare
chiunque incrociasse
 
e non si voglia dar fiducia a Grillo che, da buon genovese, difende la sua lira...
 
nel quotidiano fragore
del politico fervore
s'ode a destra una squillo...
vota Silvio
di contro risponde uno strillo...
vota Grillo
 
o addirittura a Salvini che, da buon polentone, difende la padania, terra del Senatur e si scorda che l'Italia è la patria dei Grandi con il gravoso compito di traghettare, da novella arca di Noè (tragedia dei profughi), il mondo intero nell'era dell'amore, della pace e della luce: era spirituale (ultrapallio) secondo la profezia Maya (21/12/2012) rivelata a Maiello e verranno i tempi belli!
 
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