La dolce compagnia

Musa ispiratrice,
se per te il tempo non passa
in me infuria la tempesta degli anni
che ha divelto la ragione di esistere...
quell'amor che da sempre si canta.
Il pensier non più s'accende,
il corpo freme, la mano trema
e la penna muta frena
tra le righe di un foglio bianco.
Senza la vivida imago
della tua dolce compagnia
neanche più il cor
ti declama a poesia
e l'anima non più sospira
ma solo respira
per la sua vuota essenza
ed, ahimè, magra presenza.
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