Da Garibaldi al Senatur (che triste anniversario, mia bella Italia!)

Nell'anno dell'anniversario la politica ha toccato il fondo, trasformando Montecitorio nella camera...da letto dei nostri Presidenti! Sono rimasti solo i medici di famiglia a salvaguardare l'Italia e a presidiare...i lamenti degli italiani! Purtroppo da Garibaldi (l'eroe dei due mondi) al Senatur (l'eroe della padania, scempio televisivo e padre del figliuol trota) abbiamo fatto proprio una brutta fine e i Grandi d'Italia sempre più si rivoltano nelle sacre tombe e mi invitano a intervenire (sono il loro referente!). Con il top della politica rappresentato da Silvio, dal Senatur, da Bersani, Di Pietro e compagnia bella (Fini, Casini e Rutelli, che belli!), con il salotto politico in mano al vespone bruno, che in tv fa casa e bottega (nel mese di dicembre invade ogni trasmissione televisiva con le sue stantie scritture...leggete le mie poesie!), siamo davvero messi male. L'anno dell'anniversario sarà, comunque, ricordato soprattutto per la Camera dei deputati trasformata in camera...da letto dei nostri Presidenti, con le vicende di Berlusconi succube del bunga bunga e con Fini, senza più “Futuro e libertà”, perché vittima della suocera e del cognato! Abbiamo la fortuna, però, in ambito culturale, che i nostri giovani vanno a scuola del “grande fratello” modernizzando il comportamento umano, base dell'evoluzione del cervello (Paul MacLean) e, a breve, con la gioventù sempre più invasa (o invasata) da tatuaggi e piercing, con famiglie sempre più allargate (compagni e partners al posto dei genitori!), ritorneremo alla condizione dei nostri progenitori, quei Bonobo (differenza genomica 6%) che vivono in pacifica convivenza facendo sesso libero, con l'insignificante particolare che i figli sono comuni a tutti! Intanto noi in Italia sempre più prediligiamo le carni estere (soprattutto la svizzera, a me non piace!) trascurando le nostrane, specie...la bistecca fiorentina e il Sommo Poeta continuiamo a impararlo a memoria (finanche lo ascoltiamo da Benigni) senza più comprenderne il significato (fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtude e canoscenza!). Di questi tempi davvero non c'è più religione se, nel giorno di Natale, si arriva perfino agli attentati nelle chiese e, qui da noi, abbiamo ancora l'assurda polemica delle moschee, quando il Padreterno è lo stesso per tutti e si prega meglio all'aria aperta! In questo caos socio-culturale, per fortuna, c'è il presidio dei “medici di famiglia” a rispolverare antichi valori e a dare la giusta informazione (anche telematica per certificati di invalidità e di malattia...che a breve consegneremo di persona finanche ai datori di lavoro!), a cominciare da un corretto stile di vita con un'adeguata condotta alimentare (frutta e verdura per scongiurare la vecchiaia!), motoria (passeggiata quotidiana per scongiurare la pancia o sindrome metabolica!) e morale (bacco, tabacco e venere...riducono l'uomo in cenere!) Infine, poiché noi medici di famiglia compiliamo anche la scheda geriatrica (pazienti ultrasessantacinquenni), consiglierei i colleghi, medici curanti di Berlusconi e Bossi, di valutare bene la loro idoneità al lavoro (addirittura “la cosa” pubblica), in quanto il primo è affetto da chiara mania di grandezza e il secondo da manifesti segni di arteriosclerosi! Da parte mia, affetto da disturbo bipolare, tra momenti depressivi e manie di grandezza, per strabiliante trama (il puzzle fatale), mi ritrovo scrittore di morale dopo esser scampato a un tris fatale, tanto vitale ma spesso letale: donne (danni sentimentali), carte (danni materiali) e fumo (problemi di cuore!).
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