Dal mito della caverna alla scala dei fantasmi (la strada della conoscenza)

Nel buio della materia grigia (sistema nervoso), all'interno della caverna di Platone, la mente ha le sue prime esperienze (1-sensazioni/ombre sulla parete, 2-percezioni/statuette sul muretto) e, libera dalle catene, alla luce del sole (sistema spirituale/anima), dopo le 3-riflessioni (immagini riflesse) e le 4-valutazioni (del vero dal falso) della natura dal vivo, alimentata dal Sole (il motore della vita), imbocca la strada della conoscenza e perviene alla Verità lungo la scala dei fantasmi con relativo gradiente di luminosità:
 
Il corpo è il fantasma della materia (Il grigiore del cogito, esistenza passiva)
Lo spirito è il fantasma del corpo (Lo splendore della ragione)
L'anima è il fantasma dello spirito (Il bagliore dell'intelletto)
La luce è il fantasma dell'anima (Il fulgore della sapienza)
La verità è il fantasma della luce (L'immacolato candore della contemplazione)
 
Naturalmente le esperienze, grazie al relativo corrispettivo anatomico, ci relazionano e ci fanno “sentire” il mondo dal di fuori (sensazioni) e dal di dentro (sentimenti):
 
1-sensazioni (impressioni/talamo)
2-percezioni (informazioni/corteccia cerebrale)
3-riflessioni (vero-falso/sistema nervoso)
4-valutazioni (bene-male/sistema spirituale)
5-sentimenti (i sensi dell'anima) con relative emozioni (tremori, bollori, umori) tra gioie e dolori.
 
A-sentimenti in empatia:
 
-pietà/compassione passiva
-carità/compassione attiva
-bontà=pietà+carità
-divina misericordia=bontà+perdono
 
B-sentimenti in antipatia:
 
-gelosia (senso di inferiorità)
-invidia (gelosia radicata)
-risentimento
-rancore
-odio
 
C-sentimenti in simpatia
 
-affetto
-passione (pressione spirituale)
-amore
 
E, sempre in tema di conoscenza con relativo corrispettivo anatomico, ecco l'evoluzione della vita:
 
-la vita in fiore: lo stelo (il midollo), la gemma (il bulbo), il bocciolo (il sistema limbico), il fiore (la corteccia) e il profumo (il sistema spirituale).
 
-la vita in movimento: cominciò a strisciare (midollo), a camminare (cervelletto), ad annusare (sistema limbico), a pensare (corteccia) e ad amare (sistema spirituale).
 
-la scala della vita
 
1-vita vegetativa solare (fotosintesi clorofilliana)
2-vita animata istintiva (arco riflesso midollare)
3-vita animale emotiva (sistema limbico)
4-vita cosciente riflessiva (corteccia cerebrale)
5-vita illuminata intellettiva (corteccia associativa)
 
Tra Dio (Allah), Uno e Trino (Mente/Padre, Amore/Figlio e Coscienza/Spirito Santo), e l'uomo (a immagine e somiglianza) nella sua certa identità (mente, amore e coscienza/cellula spirituale) c'è da scalare la luce della conoscenza (grigiore/cogito, splendore/ragione, bagliore/intelletto, fulgore/sapienza e candore/contemplazione). E, proprio in virtù di tanto, la mente si illumina e perviene alla Verità dal buio della caverna di Platone, pioniere dell'anima e della vita eterna... amo e sempre sarò! E l'amore è l'essenza dell'anima... anche per il profumo!
 
La veste dell'anima
 
L’amore è il fiore
all’occhiello dell’anima
e la coscienza è lo specchio
in cui essa, compiacendosi,
si ammira nel suo candido
splendore che illumina
la mente di immense certezze
con sogni all’infinito,
laddove è sempre Sole che,
al pari della Terra
con semine e fioriture
esposte alle intemperie,
fa germogliare l’anima
con gioie e tanti più dolori,
cingendola però di alloro
con abito alare di luce
sempre più intensa che,
al calar del tempo,
difilato la condurrà
nel fascino sconfinato
dell’immortalità che è
amore, anima e vita,
veste indissolubile
della luce divina.
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