La profezia dai Maya a Maiello

LA PROFEZIA DAI MAYA A MAIELLO!
 
Profezie sul 21 dicembre 2012
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Il 21 dicembre 2012 è la data del calendario gregoriano nella quale secondo alcune credenze e profezie, prive di qualsiasi rilievo scientifico, si dovrebbe verificare un evento, di natura imprecisata e di proporzioni planetarie, capace di produrre una significativa discontinuità storica con il passato: una qualche radicale trasformazione dell'umanità in senso spirituale...   LA LUCE DELL'ANIMA è il libro natalizio della nuova era secondo la profezia Maya rivelata a Maiello che scrive il bene (l'amore) per leggere il bello (alla luce della coscienza) e credere il vero (della Mente Suprema)!   E pertanto il 21 dicembre 2012 inizia l'era spirituale (ultrapallio) con l'uomo cosciente che prenderà il posto del rimbecillito homo sapiens (neopallio)! La luce dell'anima è il nuovo libro che, con le sue poesie istruttive e scale cognitive (www.francescoandreamaiello.it), introdurrà la nuova era alla luce dell'anima (triplice coscienza) che è certezza di vivere (cogito ergo sum - pensiero), consapevolezza di amare (amo e sempre sarò - amore) ed eleganza di vivere con la coscienza morale (gnothi sautòn - coscienza).   L'AngeloRaffaele editore (081/5721385)... scrivere il bene, leggere il bello per credere il vero!   Il libro narra anche l'incredibile storia dell'angelo (trama di eccelsa regia) disceso in terra sotto mentite spoglie. Per chi non è soddisfatto c'è il rimborso con gli interessi, a chi non piace c'è... l'inferno (Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtude e canoscenza)!

LA LUCE DELL'ANIMAdi Francesco Andrea Maiello, distribuito dalla casa editrice Medusa di San Giorgio a Cremano (pp 300 x euro 10 da leggere d'un fiato!) è in libreria dal 12/11/2012

LA LUCE DELL'ANIMA è “la novella” arca di Noè per traghettare il mondo nell'era della luce. Da tempo lo Spirito Vitale, di prepotenza ma per suprema bontà, si è intromesso sulle mie frequenze mentali e, pertanto, a buoni intenditor poche parole e un po'... di lettura salutare!

COMMENTI su alcuni capitoli

La password della vita

I tuoi versi... sempre un dizionario di vita... intriso di acuta riflessione... Rocco Michele Lentini

Tra Platone e Einstein

Caro Franco, nelle ascisse sei platonico, nelle coordinate sei Einstein ovvero nella materia Einstein e nell'anima Platone... senza dimenticare la formula E= mxa ( Energia è uguale a Massa x Accelerazione al quadrato) dove M sta per Maiello ed A per Andrea ed E per Energia... Gianni Piccirillo

Il messaggio di Pasqua- Trovi gli accostamenti ai personaggi ed alle simbologie dell'Antico Testamento delineando versi eccellenti. Sei un grande! Mao, rossovenexiano

Le note filosofiche - Sarebbe da proporre come test di ammissione a lettere e filosofia (ipotizzando il numero chiuso)... Giulia Occorsio

L'arte suprema-Ecco lacreazione è poetica e non è soltanto un capriccio di Dio!”.

Da “DA LA LUCE DELL'ANIMA”
 
Il meglio della poesia... miscere utile dulci!
 
Per pubblicizzare il mio pensiero con relativi libri, da tempo scrivo su siti letterari e, ultimamente, ho scoperto “Scrivere”, di certo il sito più frequentato, dove le poesie, però, vengono prima valutate e poi, se rientrano in canoni particolari, vengono pubblicate.
Ormai siamo tutti scrittori, a cominciar da attori, calciatori, presentatori (Vespa docet!) e in tema di poesie è bene che si faccia un po' di selezione, ma io, come al solito, ho battuto un piccolo record con 9 bocciature (3 consecutive) su 22 poesie presentate, addirittura uscendo fuori tema.
Ci son rimasto male solo per il commento a “L'arte suprema” (pagina 34) definita prosastica (sa tanto di prosaico, quasi di blasfemo!), mentre io, per lo più, scrivo da marionetta manifestamente manovrato dall'alto.
Questa composizione in versi attinente alla Sacra Bibbia su altri siti letterari, però, è stata molto apprezzata tanto da ricevere questo commento davvero gratificante: ”Ecco lacreazione è poetica! E non è soltanto un capriccio di Dio”.
In ogni caso va puntualizzato che la poesia è libera, non può essere schematica, non può rientrare in canoni prestabiliti (di certo può non piacere), perché è la voce dell'anima. A me piace definirla “la materializzazione di un'emozione, momento dell'anima che spesso traduce con linguaggio immortale un pensiero ispirato a dimostrazione certa e veritiera (cvd) che il nostro io profondo è in filo diretto con la sua eterna fonte”.
Dapprima vittima del dolore (grave crisi depressiva a causa di mia madre e di mia moglie) e poi succube dell'amore (rinato alla vita per merito di una musa), per caso mi sono trovato su questa strada, pervenendo lungo oscuri sentieri sulla luminosa traccia dell'Anima che è Amore e Vita (indissolubile veste della Luce divina!), rispettivamente da pilota, da poeta e da cantore. Filosoficamente ragionando (la filosofia prima la consideravo la materia delle chiacchiere inutili!), questi tre termini si identificano dal momento che, cambiando l'ordine, la conseguente espressione assume lo stesso significato:
 
L'Anima è l'Amore della Vita
L'Anima è la Vita dell'Amore
L'Amore è l'Anima della Vita
L'Amore è la Vita dell'Anima
La Vita è l'Amore dell'Anima
La Vita è l'Anima dell'Amore
 
A mò di Platone e Dante (sempre mantenendo le debite distanze!), poi, mi son ritrovato amante ideale (nonostante una Musa che mi prende per brocco e all'istante mi blocca!) a cui tanto piace il Bello estasiante (Amore, Musa, Poesia), scenario da Paradiso, laddove questa mirabile triade trova stessa identità:
 
L'Amore è la Musa della Poesia
L'Amore è la Poesia della Musa
La Musa è l'Amore della Poesia
La Musa è la Poesia dell'Amore
La Poesia è l'Amore della Musa
La Poesia è la Musa dell'Amore
 
Salendo ancora più in alto si arriva alla contemplazione (5° ed ultimo grado dell'umana conoscenza) per godere l'incanto della Triade Divina, laddove in suprema analisi, con l'intercambiabilità dei suoi Fattori (Verità-Padre, Amore-Figlio e Luce-Spirito Santo), si perviene all'indivisibilità della Verità e all'indissolubilità dell'Assoluto:
 
La Verità è la Luce dell'Amore
La Verità è l'Amore della Luce
L'Amore è la Luce della Verità
L'Amore è la Verità della Luce
La Luce è l'Amore della Verità
La Luce è la Verità dell'Amore
 
Tornando adesso con i piedi per terra, invito i giovani a seguire questa mia strada, dove non mi son fatto mancare proprio nulla (non bisogna esagerare con i giochi!), per essere loro stessi artefici di un mondo migliore sotto il presidio della propria coscienza, corroborata da una corretta istruzione (e non dall'assillo di mia nonna Rosina!) a partire da genitori e insegnanti all'altezza, memorizzando anche qualche poesia scritta con linguaggio immortale... miscere utile dulci.
Da sempre in testa mi rimbomba Dante...
 
Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura
ché la diritta via era smarrita
 
e, così, parimenti questa voce mi suggerì...
 
Nel rinvenir alla vita
mi diagnosticai una falla
che tra pensieri folli
la mente mi spegnea
 
Da qui cominciai a vivere tra pensiero insonne notturno e silenzio pensante diurno...
 
Solo e pensoso i più deserti campi
vo mesurando a passi tardi e lenti,
e gli occhi porto per sfuggire intenti
ove vestigio uman l'arena stampi
 
ed in piena pazzia consideravo questi versi miei... di Francesco in Francesco Andrea.
Indi di poesia in filosofia, in estrema follia, passando ad Orazio (mi carpì il miscere utile dulci!), con me il carpe diem diventa carpe vitam, basta solo erudirsi e aggiornare la propria anima, e qui può essere utile la lettura di tanti miei versi in tema, a cominciar da “L'ecografia dell'anima”, “L'anima è poesia”, “La coscienza in versi” per passare poi, al cospetto di una bella musa, a declamar “La poesia” e “Lo spettacolo del bello”.
Da Orazio a Lucrezio il passo è breve e dal miscere utile dulci (mescolare utile e dilettevole) si passa al “contingunt mellis dulci flavoque liquore” (si cosparge di miele l'orlo del bicchiere) sempre allo scopo di educare attraverso la scrittura ed i versi.
Da medico di famiglia, mio caro Lucrezio (non rubarmi il mestiere!), io propino le mie medicine, per lo più poesie, declamando i miei versi e i miei assistiti mi sopportano, mi sorridono e... guariscono!
Certamente sono un medico che, talora (troppi impegni mentali), non ricorda il nome (figuriamoci il principio attivo!) delle medicine e, pertanto, rincuora il malato con ironia, deridendo la sua malattia, riducendo in versi la terapia e mettendo in croce la medicina con le sue fantasie, spesso follie, dall'alto del bipolare, sua illuminata malattia!
In virtù di tanto la mia scrittura è poesia libera spaziante in ogni campo e, andando indietro nel tempo, proprio in piena pazzia cominciai a versificare (Follie epatiche), di poi passai alla cotta (inebriante follia-poesia dell'anima in poesia-follia sognando ad occhi aperti) per colpa di una dolce Musa ed infine, in piena crisi maniacale (l'esaltazione espressiva verbale o scritta non è una turba della mente ma il turbo dello spirito), sono pervenuto a scritture, spero interessanti, che possano fare da trampolino di lancio per un mondo migliore.
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