Lettera d’auguri di un folle alla moglie!

 

I panni sporchi, talora, si lavano all'aperto o meglio si lavano in casa e si asciugano all'aperto!

Cara moglie,

tua madre nella telefonata d'auguri della vigilia di natale mi invitò a cena ed io, con solita schiettezza, le risposi che ci sarei andato dopo aver sistemato ogni cosa.

Naturalmente mi riferivo alla complessa vicenda familiare, a cominciar dai suoi figli (coinvolgono nell'intricata faccenda anche i nostri figli!) fino ai miei fratelli che non c'entrano un bel niente, a parte mia sorella che ha accettato la ramanzina scritta e pubblicata (Nemo profeta in familia)!

Con la gioia del prossimo matrimonio del nostro primogenito e per la simpatia e l'allegria della sua fidanzata (finalmente una bella donna sorridente!) mi era balenata un'idea nella mente (un pranzo di riconciliazione!) che è subito abortita perché non mi è stato concesso nemmeno di esplicitarla... necessitando prima un consiglio di famiglia con il giudizio dei nostri figli!

Qui, ancora una volta, ti rammento che i responsabili delle turbative dei nostri figli siamo solo noi due al 50% ed io, per non turbarli ulteriormente, tempo fa me ne andai e te li regalai, pur pagando uno scotto immane che mi portò alla pazzia!

Ti ricordo anche che nei tuoi confronti mi sono comportato sempre da gran signore, nonostante le mortificazioni, come quella di quando, in grave crisi depressiva, cercai rifugio in casa tua (senza separazione legale era anche mia!) e tu, dopo qualche giorno, mi mettesti alla porta (andai a dormire da mio cognato per non fare la fine del barbone!).

Venendo a pochi giorni fa, quando sei venuta a casa ti ho fatto leggere la recensione di Diabolik alla mia nobiltà d'animo dopo che Diablo (è la firma di questo mio nuovo amico) aveva tentato di deridere le mie scritture (insieme ai figli sono il mio pil/prodotto intimo lucente...guai a deriderle!) e ho cercato di farti ricordare quello strano episodio nello studio di casa nostra, presagente la mia condizione di persona speciale!

In virtù di tanto hai avuto il miracolo della mastite suppurata (facendo ricredere o meglio... credere infallibili oncologi!) e, mettendo da parte tanti altri strani eventi come “l'errata diagnosi di morte” o “la resurrezione” di tua nonna, adesso ti posso assicurare che ho preso coscienza delle mie grandi potenzialità educative perché il Padreterno ha posto gli occhi su di me per farmi diventare l'apripista della nuova era spirituale.

Scrivo in contemporanea sui più importanti siti letterari (ben 6) e su 3 social network (twitter, linkedin e facebook) definendomi il novello Platone, l'Einstein spirituale (finanche vincitore di 3 nobel in contemporanea!), l'allievo prediletto di Dante ed altro ancora, e la gran parte delle persone mi legge con piacere al punto che su google, in poco tempo, al mio nome “Francesco Andrea Maiello” sono arrivato a 150.000 contatti.

Sto pubblicizzando in tutti i modi il mio nuovo libro “La luce dell'anima, secondo la profezia 21/12/12 dei Maya” (edito da Montecovello) e con lo spot... dalla profezia Maya alle poesie di Maiello (scrive il bene per leggere il bello e credere il vero!) verranno anche i tempi belli!

In ogni caso tu non hai sposato un semplice vincitore (da incallito giocatore!) di una lotteria divina, ma il vincitore di un concorso millenario con miliardi di concorrenti per cui entrerò nella storia (e forse nella leggenda!) come il referente (il profeta è un termine pesante per me!) delle anime celesti all'unanimità!

Tra sogni, segni e segnali ti ricordo solo che ho scansato il sole a mò di palla da fuoco (San Paolo ne fu colpito!) ma poi con il cerchio di cielo stellato sulla mia casa (befana del 2004) in una notte di turbolenze atmosferiche ho avuto l'investitura dall'alto (come il Sommo Poeta!) per diventare il più grande poeta contemporaneo.

Infine “La luce dell'anima” (libro con scale cognitive, tabelle esplicative e poesie istruttive) diventerà la nuova arca di Noè per traghettare il mondo nell'era della luce e della pace (solo la luce dell'amore vince il buio delle anime tra gelosie, invidie, risentimenti, rancori e odi), mentre sulle mie due tabelle (la genealogia dell'anima e l'istantanea della vita), a mò di comandamenti dettati a Mosè, stanno trascritte le istruzioni per comprendere il significato vero della vita che i genitori, in primis, e poi la scuola hanno l'obbligo di inculcare in questi nostri poveri figli sempre più confusi dal degrado dei tempi.

L'era spirituale alla luce dell'anima ci porterà, pertanto, al genoma (coacervo di geni ereditati) eccelso (corteccia associativa/ sede del pensiero illuminato) e, in virtù di tanto, la luce della condensa spirituale di amore/Maiello sulla scala elicoidale/Wilkins con base comportamentale/Paul MacLean farà dissolvere la macula oculare realizzando il paradiso terrestre alla luce del Sole divino, con la coscienza altruistica (Abele) a prevalere, finalmente, sulla mente egoistica (Caino).

Queste non sono favole ma è il regalo che mi è stato fatto dall'alto per aver sconfitto il male con l'amore, nonostante la cattiveria umana, annidata già in famiglia, mi avesse portato via la cosa più preziosa e bella che possedevo... mio padre!

Carissima moglie, buon anno e, visto che le mamme hanno più potere sui figli, cerca di trasmettere questo mio messaggio di amore ai nostri figli, ricordando loro che la luce dell'anima è la vera arma vincente su tutto e tutti, e la mia famiglia deve essere d'esempio agli occhi del mondo... lettera d'auguri di un folle alla moglie!

P.S. Mi scuso con tutti per le “gran palle” ma mia moglie è dura di comprendonio e mi considera sempre un uomo... terra terra! Ad onor del vero devo ammettere, però, che non sono uno stinco di santo e, svariati giochi a parte, da antico centravanti di movimento, imprendibile... quasi alato, sono stato sempre volatile in famiglia, mentre da soggetto bipolare sono volubile e, forse, anche lunatico! 

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