La genialità del microbiota

Se sol verbo profferisci
con quella tua erre moscia,
cara Musa,
a tal punto mi irretisci
che mi isoli dal mondo
proprio come un vero tondo.
Se poi con pari maestria,
di virus in batteri,
dal core dell'epatite passi
al gene del microbiota
non più mi sento un idiota
anzi mi prende l'idioma.
E dalla tua dolce melodia
mi scaturisce, infin, questa poesia
che mi ridona perfin l'armonia.
Facebooktwittergoogle_plusredditpinterestlinkedinmail