Vicissitudini promozionali

Gentile Jacopo,
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scrivo e regalo libri da più di vent’anni! Pertanto le promozioni le ho provate tutte e gli editori (Altromondoeditore, Kimerik, Montecovello, PensieriParole, Biblioteka edizioni etc), tra milioni di lire e migliaia di euro, li ho subiti tutti!
Solo Montecovello mi ha pubblicato e pubblicizzato (radio, giornali e riviste) senza pretendere una lira, mentre sul versante opposto Vito Pacelli (Booksprint) si fa pagare salato, ma ti concede un’intervista a Sanremo durante il festival, mentre Aletti (poeta famoso in Africa!) ti fa colloquiare, addirittura, con Mogol e Quasimodo!
Mi resta, però, la gratificante valutazione (in allegato insieme a quella di Haiku) di un suo collaboratore a questo nostro libro (ex La bottega dell’anima), che va letta.
Sempre per promuovere le mie scritture da tempo sono presente... in ogni luogo: su Twitter, Instagram, Linkedin e naturalmente su Facebook, dove ho addirittura 3 pagine: specialista di sistemi vincenti tra sacro e profano, lettori di francesco andrea maiello e primum filosofare.
Inoltre scrivo con ottimi riscontri, da più di un decennio, sui principali siti letterari: Scrivere, Rossovenexiano, Alidicarta, Oggiscrivo, PensieriParole, PoesieRacconti, PoeticHause.
Dulcis in fundo ho un mio sito (francescoandreamaiello.it) che a breve supererà i 200.000 visitatori.
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Veniamo adesso alle dolenti note, i miei libri regalati vanno a ruba (assistiti, amici e conoscenti) ma per farli comprare non c'è verso di promuoverli! Comunque, bontà loro, mi gratificano con il titolo di maestro!
Il libro pubblicato (copertina e quarta da champions altro che scudetto!), se sarò ben collaborato, altro che prender piede… metterà le sue radici in terra per volare lassù in cielo!
Basta solo capire il suo messaggio avveniristico, profetico di un’unica patria terrena (era spirituale) in tempi di guerra, mentre in tema di diluvi c’è pure la novella arca di Noè (se si incomincia a leggere non si smette più, commento di un mio lettore su Oggiscivo!) che ho scritto più di 10 anni fa, anticipando le catastrofi ambientali e morali (Putin)!
A questo punto, soprassedendo sulla traduzione in inglese (la faremo in tutte le lingue!), per adesso ordino 40 copie, dal momento che il libro circola dalle mie parti da più di 2 anni con circa 2000 copie già distribuite.
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Un caro saluto
Franco… per gli amici, francescoandrea, tutto d’un fiato, per gli altri!
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La prima comunione

Con l'ostia consacrata
della prima comunione,
caro Francesco,
sin d'ora in te rifulge
il presidio vitale
della coscienza morale
dove gelosamente custodisci
la verità universale.
Da bravo e bel ragazzo
diventerai pure
un buon cristiano
per diffondere quella luce
che traspare dai tuoi occhi
e fa sognare l'avvento
di un mondo migliore
sotto l'egida dell'amore.
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La luce della cultura

La luce della cultura tra scienza, filosofia, poesia e religione. Dopo millenaria evoluzione (anni) con milionarie rivoluzioni (guerre) per miliardarie acquisizioni (soldi), l'umanità, solo grazie alla cultura, si può salvare!
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LE NOTE FILOSOFICHE
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Con il pensiero vigile (Cartesio)
inizia il razionale (Hegel)
ma la ragion pura (Kant)
è intellettuale (Aristotele)
con la morale (Socrate)
il suo ideale (Platone).
Il divenire è reale (Eraclito)
ma solo l'essere è immortale (Parmenide)
nell'Unità originale (Pitagora)
lungi dalla verità verbale (Protagora).
Dagli atomi ecco il minerale (Democrito)
indi i semi per il vegetale (Anassagora)
e con le radici naturali
(Talete, Anassimandro e Anassimene)
finanche l'animale (Empedocle).
L'alito vitale
illuminò l'animale
con la coscienza morale
e la luce spirituale
sublimò l'amore filiale
a immagine divina.
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LA VITA IN SINTESI
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La vita terrena originò
a bagnomaria sul brodo
primordiale e da sei elementi
in cottura sulla fiammella solare
si pervenne all'unità cellulare.
Il carbonio formò la mappatura,
l'azoto disegnò l'architettura,
il fosforo tramò l'impalcatura
e lo zolfo stabilizzò la struttura
sull'acqua con ponti disolfuro.
Dal minerale al vegetale
l'animale ritornò al naturale
con la sepoltura e nella madre
terra vi rimase l'ossatura
ma è tempo di rinascere
come splendida creatura.
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L'ECOGRAFIA DELL'ANIMA
Con lo spirito nasce il pensiero,
con la coscienza sboccia l'amore
e con l'anima spunta quel fiore
che ti regala la vita nei suoi colori
e te la profuma dei suoi valori.
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IL MATRIMONIO DELLA FEDE
In nome della coscienza
e alla luce della fede...
tu anima, intelletto per amare,
e tu mente, ragione per valutare,
vi dichiaro marito e moglie
ma... smettetela di litigare!
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Quarto grado… lo spettacolo del giallo!

In Quarto grado, lo spettacolo del giallo, il giornalista Carmelo Abbate nella sua spudorata difesa di bugiardi senza coscienza condannati (Antonio Logli, Rosa e Olindo) sempre più ti fa rivolar dentro!
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In tema di gialli ecco una carrellata omicida, che parte dalla povera Annamaria Franzoni (chissà cosa ne pensa Abbate!) per il delitto di Cogne, dove fin da subito, senza scomodare Sherlock Holmes, era ben chiara la colpevolezza della mamma con l'attenuante dell'esasperazione mentale (nevrosi isterica, depressione post partum) di fronte a 2 figli piccoli da accudire ed io, in tema, ne so qualcosa con mia madre che ebbe 4 figli in 3 anni e mezzo!
Questo omicidio mediatico (Vespa e Costanzo ci sguazzarono come papere per l'audience), alla fine, evidenziò solo l'arroganza del padre della Franzoni e l'inconsistenza del marito (succube del suocero e vittima della moglie) che cercarono di sviare le indagini (il processo sfociò nella calunnia), quando la verità va privilegiata proprio a salvaguardia dei figli e non del clan familiare.
Restando a delitti in famiglia, di attenuante in movente si passa dall'esasperazione della Franzoni all'intolleranza materna di Erika per uccidere mamma e fratello (omicidio di Novi Ligure).
La molestia, l'invidia e l'odio, invece, fu il movente della strage di Erba dove il braccio (Olindo Romano) e la mente (Rosa Bazzi) perpetrarono una strage allucinante.
E in tema di donne autoritarie (molti mariti sono alla mercé delle mogli e siamo agli ominicidi altro che femminicidi!) Cosima Serrano (la donna che non ride mai!) condanna l'inetto marito Michele a coprire la gelosia omicida della figlia Sabrina e il suo rancore nei confronti della nipote Sara.
Dopo questa follia omicida per gelosia (senso di inferiorità) e per invidia (gelosia radicata), recidivante sin da Eva (l'uomo al pari di Adamo è un bonaccione!), nei delitti passionali, invece, per lo più entra in gioco il cervello primitivo/rettiliano degli istinti sessuali (svincolato dal cervello intermedio/emotivo e dal cervello superiore/razionale) e, di recente, giovani belle mogli sono rimaste vittime di inetti mariti... oggi sposi, domani i figli e dopodomani la separazione per omicidio!
Qui fa capolino la squallida figura di Salvatore Parolisi, la cui ignoranza (il movente dell'omicidio) priva la piccola figlia di una bella mamma con l'aggravante di infierire sul corpo per depistare le indagini.
Sulla strage di Motta Visconti va steso, invece, un velo pietoso perché, risalendo al cervello primitivo, genitori a sangue freddo mangiavano (e non uccidevano) i figli per l'istinto di autoconservazione.
Venendo, infine, alla bella Roberta Ragusa, di certo è scappata dal pianeta per sfuggire alla freddezza (uomo senza cuore e pudore) e all'ambivalenza del marito (se l'intendeva con la segretaria), duplice indizio per il sospetto su un essere vivente (l'uomo prende le distanze) che si condanna da solo per la faccia.
Nel chiudere questa escalation omicida, in tempi così bui, dopo mariti inetti e padri degeneri, ecco figli illegittimi (il presunto killer di Yara), il cui Dna, invece di chiudere le indagini, ci fa venire scrupoli di coscienza sulla sua colpevolezza e, in tema di prove biologiche, per un capello si riapre anche il processo per l'omicidio di Chiara Poggi.
Per l'omicidio della povera Yara (dopo Chiara e Sara) speriamo solo che l'aspetto accurato dell'accusato non sia la foto del ricercato (accuratezza=colpevolezza?) mentre dall'immagine di Alberto Stasi traspare sol tanta freddezza per un omicidio passionale con il fidanzato (fanatico del sesso) unico indagato, a meno che, per somma sventura della vittima e dell'accusato, quella fatidica mattina del 13 agosto non capitò a Garlasco (meta di pellegrinaggi religiosi per il suo Santuario) il classico mostro con il movente di fracassare il cranio alle sue vittime e qui l'esagerato garantismo offende, in contemporanea, intelligenze e coscienze.
Ed allora alla luce dell'era spirituale di questo nuovo millennio (profezia Maya rivelata a Maiello e verranno i tempi belli!), in tema di delitti e moventi, pene e attenuanti, indizi e sospetti, prevarrà la cultura di confessare la verità per scontare la pena terrena al posto di quella eterna.
E su questa luminosa scia, grazie all'educazione morale (Maiello) su base comportamentale (Paul Mac Lean), inculcata in famiglia da genitori degni di tal nome e ribadita a scuola da maestri all'altezza di tal ruolo, il genoma (scala elicoidale/Wilkins) evolverà la materia grigia cerebrale...
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-cervello primitivo/istintivo (archipallio)
-cervello intermedio/emotivo (paleopallio)
-cervello superiore/razionale (neopallio)
-cervello illuminato/intellettivo (ultrapallio)
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e dai neurotrasmettitori chimici (acetilcolina/riflessi, noradrenalina/reazioni, dopamina/emozioni, glutammina/cognizioni, serotonina/depressioni) si passerà ai mediatori sentimentali (pietà, carità, bontà) con la luce dell'amore a regalarci il genoma eccelso: A-more (adenina), C-oscienza (citosina), G-enoma (guanina), U-niversale (uracile).
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La giustizia è la coscienza della verità

Dall'intercambiabilità dei termini di una frase ne scaturisce l'universalità del suo significato.
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La giustizia è la coscienza della verità
La giustizia è la verità della coscienza
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La coscienza è la verità della giustizia
La coscienza è la giustizia della verità
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La verità è la giustizia della coscienza
La verità è la coscienza della giustizia
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Purtroppo esistono menti perverse con la coscienza come optional, che scambiano il vero con il falso e si autoconvincono di false verità!
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